Si sta cercando di riportare la gara ai fasti di un tempo e per farlo, ACI Livorno Sport sta costruendo i presupposti a piccoli passi, perché non vada perduto anche il minimo dettaglio di una storia sportiva unica. Intanto, la 1^ Coppa Liburna Rally Asfalto sarà la prima in Toscana e la seconda in Italia per il 2012 quindi avrà certamente molti riflettori puntati.
Riflettori di prima scena. Come quelli che verranno diretti sull’Automobile Club Livorno, proprietaria del celebre marchio “COPPA LIBURNA”, vero patrimonio dello sport non solo nazionale, che certamente i cultori della specialità torneranno a salutare con gioia: alla “piesse” – peraltro riconfermata – della “Traversa Livornese”, verrà affiancata quella mitica di Sassetta, ritenuta all’unanimità “l’Università della curva”, un misto di sensazioni, più che una strada da rally, che difficilmente si trova da altre parti.
FABRIZIO TABATON: “LA PROVA PERFETTA”
Il suo nome non ha bisogno di presentazioni. Figlio d’arte, da sicura promessa del rallismo italiano ne divenne poi una certezza entrata nell’Olimpo della specialità negli anni ottanta ed oggi è manager di fama che ha in mano le redini della celebre Scuderia “del Grifone” di Genova. E’ Fabrizio Tabaton, il cui nome è associato sintomaticamente alla “piesse” di Sassetta della quale, dal 1979 detiene il record. Trentatrè anni che equivalgono ad un mito e proprio lui è stato il primo a gioire quando ha saputo che la “sua” prova veniva rispolverata. Ha voluto raccontare con poche ma immediate parole quello che è il valore aggiunto di una prova speciale come quella di Sassetta: “
Coppa Liburna 1979, Settembre. Sono passati più di trent’anni ma ogni volta che ci penso mi sembra di essere là. Candidati alla vittoria, Bettega e Vudafieri con le 131, Tony ed il sottoscritto con le Stratos.
La prova di Sassetta era considerata da tutti noi la prova d’università dei rally italiani, con i suoi tredici chilometri di ritmo senza respiro, un vero incubo per i navigatori anche i più esperti.
Allo start del primo passaggio, notte fonda, il mio navigatore Marco Rogano mi stava chiedendo, quasi implorando, di lasciar perdere e fermarci lì. Nella prova di terra precedente, la Volpaiola, avevamo preso un paio di minuti nella polvere di uno svizzero che ci partiva davanti, e con quelli il primo posto davanti a Tony.
Marco mi conosceva bene, era una tipica situazione nella quale il giovane Tabaton poteva attaccare parte della scocca su di un muretto o in una scarpata.
Penso di non aver mai più fatto nella mia vita di pilota la cosiddetta “ prova perfetta”. Allo stop, ancora un poco in “trance”, ancora con la mente ai muretti dei ponticelli sfiorati per millimetri, qualcuno mi passa i tempi di quelli davanti. Tony 10.08, Vudafieri 10.17, Bettega 10.23. Ingrano la prima, mi lascio lo stop alle spalle, come sempre chiedo a Marco il nostro tempo.“9.53”. La prova perfetta”.
Sono sensazioni importanti, quelle trasmesse a chi legge dal manager genovese, uno dei pochi ancora rimasti coerenti con la propria passione e con il ruolo che possono svolgere nell’automobilismo sportivo italiano ed anche oltre. Sensazioni che sicuramente potrà provare chi accetterà la sfida della “Liburna” targata duemiladodici.
UNA NUOVA LOGISTICA
Come già accennato – e come anche già definito con l’edizione “del ritorno” dello scorso gennaio – la Coppa Liburna si cerca di restituirla a piccoli passi a Livorno ed al suo territorio. Per questo, proponendo l’evento come irrinunciabile strumento di promozione per l’immagine della città e della sua provincia, si è creata una forte sinergia con “Porto Livorno 2000” la Società che gestisce il Porto Passeggeri con il Terminal Crociere e la Stazione Marittima labronica. Dunque, la Coppa Liburna, che guarda al futuro arrivando da un passato glorioso ed il porto di Livorno, oggi protagonista nel panorama nazionale ed internazionale sia per il settore passeggeri che come home port, si incontrano cercando di creare cose nuove, di allargare gli orizzonti.
Le ampie strutture del Terminal Crociere ospiteranno la Direzione Gara, la Segreteria e la Sala Stampa, saranno quindi il cuore pulsante della gara mentre gli spazi antistanti saranno occupati dalla zona di partenza e arrivo oltre che dai riordinamenti ed il Parco di Assistenza.
IL SIGNIFICATIVO SOSTEGNO DELLE AMMINISTRAZIONI
Non mancherà anche quest’anno il sostegno delle Amministrazioni. La Provincia di Livorno, che ha salutato con entusiasmo il ritorno “alle origini” della Coppa Liburna lo scorso gennaio, ha conferito il suo patrocinio, così come hanno fatto il Comune di Livorno insieme a quelli di Rosignano Marittimo e di Sassetta e Suvereto.
IL PROGRAMMA DI GARA
Il 27 e 28 gennaio avranno luogo le ricognizioni del percorso con vetture di serie e con orari prestabiliti (12,30-15,30 in entrambe le giornate) mentre le verifiche amministrative e tecniche saranno sabato 28 gennaio dalle 8,30 alle 12,30.
La partenza da Livorno, dall’Andana degli Anelli, avrà luogo alle ore 17,30 e l’impegno sportivo sarà diviso in due parti distinte, vista la lontananza delle due Prove Speciali previste. Il sabato, dunque, si correranno i due passaggi della prova di Sassetta (da Suvereto), lunga 11,420 chilometri ( ore 19,17 il primo passaggio e ore 21,20 il secondo) e tra i due passaggi i concorrenti osserveranno un riordinamento a Suvereto ed avranno a disposizione un’area “refuelling”, per il rifornimento di carburante, considerato il trasferimento importante che dovranno sostenere da e per Livorno.
La carovana del rally tornerà alla base, le vetture verranno fatte entrare nel riordinamento notturno al Terminal Crociere di Livorno a partire dalle ore 22,57 e l’indomani, domenica 29 gennaio, ne usciranno alle ore 09,00. Le sfide si porteranno quindi sulla “Traversa Livornese” (Km. 9,350), prevista per il primo passaggio alle ore 10,26 e per il secondo alle ore 13,08. Poco meno di un’ora dopo, alle 14,00 in punto sventolerà la bandiera a scacchi, all’Andana degli Anelli.
In totale la gara misura 340,270 chilometri dei quali 41,540 di distanza competitiva.