In Gruppo A grande fuga del funambolo delle S1600 Massimo Marasso grazie a tre vittorie pesanti in Valle d’Aosta, Coppa d’Oro eTartufo, che gli hanno permesso di prendere il largo su Roberto Filisetti (19,00), costante nelle prestazioni in Classe A6 e che a sua volta ha preceduto il re delle Seicento Gabriele Recrosio (17,00), che grazie al punto ottenuto al Colline, ha recuperato ben tre posizioni in classifica riuscendo a saltare sul terzo gradino del podio. Prima pilotessa la giovane Alessia Fornaca (7,60) che si è fatta rispettare con la suaClio RS nella difficile Classe A7. Omar Bergo (23,85) ha raccolto i punti necessari per imporsi inGruppo R preparandosi alla stagione con un paio di successi nelle ronde primaverili e con un grande successo al Valle d’Aosta. Alle sue spalle Carlo Fontanone (16,95), che è sempre stato il migliore di Classe R3T nelle gare in cui ha partecipato, superando nel finale di stagione Michele Caldaralo (14,20) cui sono bastati appena tre risultati (fra i quali il pesantissimo Giarolo) per salire sul podio. Il femminile di Gruppo R va a Laura Galliano (8,60) che dopo un inizio con la Peugeot 106 ha ottenuto ottimi risultati con la Twingo vincendo la Classe R2B al Jolly Ronde ed al Moscato.
In Gruppo FA lo splendido duello fra le Clio Williams di Roberto Bidone (30,60) e Pierluigi Alternin(27,60) si è praticamente chiuso al Team ‘971 di ottobre. Dopo di allora il torinese non è più sceso dalla pedana, mentre il pilota acquese si è schierato al via dell’Inverno in Classe R3C togliendosi tutte le possibilità di dare l’assalto al vertice della classifica. Terza piazza per Diego Bianciotto, grazie ad una gara incredibile al Colline che gli ha permesso di scalare dal quinto al terzo posto in classifica di Gruppo. Prima del femminile la “solita” Laura Galliano (3,60) grazie all’unico risultato conseguito in questo Gruppo ovvero il successo pieno al Langhe primaverile. In Gruppo FN Giovanni Ferrando (44,40) aveva posto un’ipoteca sul titolo da alcune gare e la sua posizione non è stata intaccata dai ritiri dell’Inverno e Colline. Arrivo in volata per la seconda piazza con Andrea Castagna (34,40) che ha superato Luca Jeantet(32,40) nell’ultima gara, quel rally delle Colline che ha consentito a Paolo Iraldi (32,20), quarto classificato in Campionato di avvicinarsi al podio grazie ad una vittoria che lo ripaga solo in parte della difficile stagione vissuta nel 2011. Primo rappresentante femminile Vilma Grosso (5,40), che ha segnato punti al Colli del Monferrato ed al Città di Torino, prima di passare alla più impegnativa Clio RS. Due soli concorrenti in Racing Start, con Luca Armando (8,60) che ha sempre mantenuto il comando nei confronti del lombardo Eugenio Mandelli (3,60).
Infine nella classifica fra i giovanissimi a svettare è stato Manuel Lugano (12,80), grazie a tre vittorie inClasse A6; proprio con il punto rimediato in Val Sangone Lugano è riuscito a scavalcare Simone Costa(12,40) anche lui al via in cinque gare con una Peugeot 106 di Classe FN1. Terza piazza per Andrea Olocco (11,35) che con tre sole gare, fra le quali una vittoria importante a Bagnolo, è riuscito a salire sul terzo gradino del podio. Nessuna delle pilotesse iscritte al campionato è entrata nella classifica Under.
Corrado Mancini vince l’ultima gara e pone il sigillo in Gruppo N, mentre Marco Canuto ha dominato il Gruppo A e Marco Amerio il Gruppo FA. Alberto Brusati ha fatto suo il Gruppo R grazie ai successi primaverili, gran finale di stagione per Stefano Bossuto, vincitore di Gruppo FN
Anche fra i navigatori il Campionato Piemonte Valle d’Aosta Rallies-Trofeo Automotoracing 2011 è stato molto acceso e in molte categorie si è lottato fino all’ultima delle venti gare.
In Gruppo N, chiusura in bellezza per Corrado Mancini (28,00) che ha vinto anche l’ultima gara (addirittura conquistando il successo assoluto), andando a precedere una delle rivelazioni della stagione, ovvero Fabio Grimaldi (19,80), che ha disperso le sue partecipazioni in più classi e in gare fuori zona anche internazionali. Terza piazza per Fabrizio Platti (19,20), che con due soli centri, ma molto pensanti in fatto di punteggio ha conquistato il terzo gradino del podio. Miglior concorrente rosa Claudia Businaro(16,10), che dopo un interessante avvio di stagione non ha proseguito con lo stesso passo, scivolando al quinto posto della classifica di Gruppo N. In Gruppo A il dominatore è il re della Clio S1600, Marco Canuto (27,30) che ha letteralmente surclassato Roberto Giachetti (15,40), balzato a podio grazie al “pesante” successo in Classe A0 al Colline che lo ha portato a pareggiare i conti con Riccardo Imerito, impegnato nell’ultima gara in Gruppo N. Primo concorrente femminile Erica Gallo (15,00), salita al quinto posto di gruppo grazie al secondo posto fra le Seicento nell’ultima gara. Il Gruppo R ha visto l’exploit primaverile di Alberto Brusati (20,85) che lo ha reso irraggiungibile dagli inseguitori capeggiati dalla cuneese Chiara Bruno (16,95), risalita prepotentemente con i successi in R3T nelle ultime gare della stagione. Terza posizione per il delegato valdostano Maurizio Goi (13,5) che ha fatto l’en-plein nella gara di casa, ed è stato raggiunto sul terzo gradino del podio del mattatore della R2B Paolo Lovati, autore di un secco rush finale di campionato.
Passando alle Scadute Omologazione fuga solitaria in Gruppo FA per Marco Amerio (36,60) che ha rimpinguato il punteggio conquistato con la Clio Williams con quelli primaverili del Rally delle Langhe. Alle sue spalle Mauro Sini (30,00) che nel finale di stagione ha preferito la gloria della WRC nella casalinga gara d’inverno rinunciando all’attacco finale ad Amerio. Terza piazza per Stefano Bruno Franco(22,05) che salta sul podio con una gara al fulmicotone al Colline. La prima rappresentante femminile èAntonella Gatto (19,20), quinta di Gruppo, scalzata dal podio solo in occasione dell’ultima gara della stagione. Stefano Bossuto (36,80) ha iniziato a racimolare punti dal Rally del Tartufo di fine luglio, ma da quel punto è stato un autentico rullo compresso che ha tritato gli avversari superandoli fino a salire in cima alla classifica del Gruppo FN. Molte recriminazioni per il lombardo Fabio Malzani (26,80) che ha pagato pesantemente un’iscrizione tardiva (anche per lui i primi punti sono arrivati al Tartufo) e lo zero in casella nelle ultime gare (ritiro all’Inverno, assente al Colline). Terza piazza per il “brasileiro” Sergio Pregno (25,20), rallentato da problemi elettronici durante grande parte della stagione e da qualche “assenza vacanziera” che non gli hanno permesso di lottare per il successo in Gruppo. Grazie al secondo posto al Rally d’Inverno Pregno ha scalzato dal podio la prima navigatrice di Gruppo FN, Chiara Cossetta (18,60), che aveva centrato il bottino pieno al rally Città di Torino, disperdendo poi i punti in vari gruppi. Solo due concorrenti in Racing Start con Ivan Fino (5,25) che supera Alessio Gremo (3,60), grazie ai punti delle gare cuneesi.
Per concludere grande battaglia fra gli Under con successo per l’astigiano Fabio Grimaldi (19,80), grazie ai successi ottenuti in Gruppo N, che precede Chiara Lavagno (16,80), che ha raccolto un bel bottino di punti al Città di Torino ed al Tartufo in Classe FN2, rafforzati dal contributo ottenuto da una gara in FN3. Terza piazza per un’altra giovanissima, Roberta Craveri (15,40), grazie al doppio risultato pieno al Team ed all’Inverno, davanti ad Eleonora Mollo (14,00) cui non è bastato un bel rush finale caratterizzato da un punteggio pesantissimo in Classe FN2 alla Ronde di Bagnolo.