Per la precisione, questi i risultati sanciti dai riscontri cronometrici sulle quattro prove, ma, a motori ormai spenti, Giacomo Rossi e Alfredo Morra sono stati chiamati in verifica a seguito di un reclamo esposto dall’equipaggio giunto 33° assoluto e 2° di classe FN3 con “l’esiguo” distacco di 1’15”1 dai portacolori della Due Gi Sport.
La carreggiata posteriore della loro Clio Williams è stata trovata fuori misura di 1,7cm, determinandone così l’esclusione dalle classifiche e permettendo agli avversari di conquistare la vittoria di classe e un ottimo 32° posto nell’assoluta.
Questa vicenda post-gara non ha comunque scalfito la grande prestazione dell’equipaggio rosso-blu, che ha condotto sin dall’inizio una gara ad altissima livelli, aggiudicandosi con largo vantaggio la classe in tutte le prove, piazzando sempre la loro Clio Williams nella parte alta della classifica assoluta.
Bella prova anche quella di Gianluca Tavelli e Giorgio Romano che hanno deciso solo a metà settimana di partecipare alla gara acquese per provare la Subaru Impreza Sti N4.
L’equipaggio, al debutto con questa vettura, nella prova di apertura ha cercato di prendere confidenza con la macchina, ma il fondo stradale viscido e la nebbia non li ha di certo aiutati; nella seconda prova, con le condizioni che andavano migliorando, Tavelli-Romano hanno fatto segnare l’undicesimo tempo assoluto, chiudendo il primo giro con il tredicesimo posto e secondo di N4.
Sulla terza prova, però, un testa-coda causato dalle gomme fredde, diventate tali dopo essere rimasti fermi allo start per un ritardo nelle partenze, ha fatto perdere parecchie posizioni nella classifica generale all’equipaggio rosso-blu che, per nulla scoraggiato, sull’ultima prova ha ottenuto un’altra ottima prestazione, chiudendo la gara al 2° posto di Classe N4 e al 12° posto assoluto.
“Buona la quinta” per l’equipaggio acquese Giovanni Manfrinetti e Maurizio Ponzano che, sul palco ad Acqui, hanno potuto festeggiare due importanti vittorie: essere giunti finalmente all’arrivo di un rally dopo quattro ritiri consecutivi, e aver vinto, dominando dall’inizio alla fine, la Classe A0.
Dopo che per tutta la stagione l’equipaggio rosso-blu è stato “vittima” di noie meccaniche da parte della loro Fiat Seicento A0, non riuscendo così mai a raggiungere il palco d’arrivo in una gara, al Rally d’Inverno, Manfrinetti-Ponzano hanno potuto dare sfoggio di tutta la loro bravura, vincendo con grande margine sugli avversari la classe e portando la loro piccola Seicento al 28° posto nella classifica assoluta, scalando ancora di una posizione dopo l’esclusione dei compagni di scuderia.
Anche in questa gara, però, non si sono lasciati scappare un brivido finale: la vettura di Giovanni Manfrinetti e Maurizio Ponzano, infatti, dopo l’ultima prova, ha iniziato a dare qualche problema, costringendo l’equipaggio a salire sulla pedana di arrivo a spinta.