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Una vettura “0” molto particolare e un pilota importante, per dare ancora maggior sicurezza alle gare del Challenge CSAI Raceday Ronde Terra: Alfredo “Dedo” De Dominicis su una BMW Proto. E’ nata da una proposta di “Dedo” la nuova iniziativa che Alberto Pirelli ha deciso di adottare per dare ancora maggiore sicurezza ai rally del Challenge CSAI Raceday Ronde Terra. Un pilota esperto, a bordo di una vettura con prestazioni quasi da gara, che faccia un’ulteriore controllo del percorso, oltre a quello previsto dagli Organizzatori, prima dell’inizio di ogni passaggio in prova speciale.
“Dedo” che cosa pensi del Challenge Raceday?: “Da grande appassionato di gare su terra, ho apprezzato da subito l’iniziativa di Alberto Pirelli e infatti ho preso parte a qualcuna di queste gare in passato. Credo che sia una ‘palestra’ unica, sia per i giovani che con poco hanno la possibilità di fare gare su terra di ottimo livello e logisticamente facili da gestire, sia per i Gentlemen Drivers che impegnati nel lavoro hanno magari poco tempo da dedicare alla loro passione. Azzeccata la scelta di utilizzare per queste gare il periodo di ‘buco’, diciamo, tra novembre e aprile, che da la possibilità ai piloti di rimanere in allenamento anche durante l’inverno. Sarebbe fantastico potesse essere inserita anche una gara su neve”.
Com’è nata la tua proposta e questa collaborazione con Raceday?:”Mi piace questo Challenge, mi piace correre, conosco il meccanismo delle gare e, soprattutto, quanto sia importante la sicurezza…ecco perché ho proposto ad Alberto (Pirelli) questa possibilità. Un pilota che in questo caso faccia da “vettura 0”, quindi partendo come se si fosse in gara, ma controllando attentamente la sicurezza della prova, il posizionamento del pubblico, avvertendo immediatamente la direzione gara in caso di anomalie o situazioni potenzialmente pericolose…un aiuto in più per rendere le gare ancora più sicure. In fondo sarà anche una specie di “antipasto” per i tifosi lungo il percorso!”
Che cosa ci dici della vettura che utilizzerai?: “Si chiama Bernardo! Questa vettura è un prototipo al quale stiamo lavorando e ha delle buone prestazioni. In occasione della prima gara avrà solo la trazione posteriore. Diverrà 4×4 non appena sarà pronto ed affidabile il nuovo differenziale anteriore E’ nata dall’idea di avere un mezzo con prestazioni paragonabili alle migliori vetture Gr.N e S2000, ma a costi molto ma molto più contenuti. La scocca e la bella carrozzeria in vetroresina nascono in Ungheria sulla base della BMW COMPACT, il restante sviluppo tecnico è stato fatto da noi. Monta il motore stradale della BMW M3 e46 da 370 cv, la trazione integrale della BMW 325IX, il cambio sequenziale 6m Drenth e le sospensioni regolabili Ohlins. Concettualmente è simile ad una S2000”.
Alberto Pirelli aggiunge:” Quando Dedo mi ha detto che voleva correre con la sua BMW Proto detta “Bernardo” ne ho parlato con la mia Subaru Impreza del 2002, detta “Pina”, la quale mi ha detto che vuole assolutamente conoscere il bel Bernardo…ecco come è nata la cosa. A parte tutto, ho trovato la proposta di Dedo molto interessante. La sicurezza nei rally è estremamente importante”.
Alfredo “Dedo” De Dominicis è nato a Teramo, ingegnere gestionale, sposato con Alessia e padre di Alice di 1 anno e mezzo. Ha iniziato a correre a metà degli anni ‘90, mettendosi in luce nel Campionato 2L. Dopo essersi laureato ha avuto l’opportunità di partecipare al Campionato del Mondo Rally Gr. N per due anni, ottenendo buoni piazzamenti. Successivamente ha corso per un piccolo team americano partecipando al Campionato Rally USA con una Mitsubishi Open Class. Un’esperienza per lui indimenticabile, in una serie dove non sono ammesse ricognizioni e si corre con note in inglese redatte dagli organizzatori e consegnate ai piloti alle verifiche. Tornato in Italia 3 anni fa, è iniziata l’avventura con la Peugeot S2000 nel Trofeo Terra, con il meraviglioso Team Grifone che gli ha permesso di conseguire buoni risultati. Undici le vittorie assolute conquistate tra le quali quella particolarmente prestigiosa al Rally del Maine (USA) davanti a Travis Pastrana e Ken Block con le Subaru ufficiali. Dal 2004 il suo inseparabile navigatore è il toscano Massimo Daddoveri.