AL TRAGUARDO NEI PRIMI DIECI
Seppur all’esordio su una vettura di classe S1600, Ivan Pisacane e Salvatore Invidia non hanno deluso le aspettative di chi si attendeva da loro un grande risultato. Il duo leccese a bordo di una Renault Clio, ha ottenuto un bellissimo secondo posto assoluto frutto di una gara in crescendo, tirata ed elettrizzante conclusasi sull’ultima prova. Pisacane ha saputo esprimere al meglio il proprio potenziale forzando il ritmo e ottenendo tempi interessanti che gli hanno anche consentito di conquistare il doppio successo di gruppo e di classe.
Eccellente risultato anche quello colto da Alessio De Santis e Barbara Casciaro, che sono riusciti a salire sul terzo gradino del podio vincendo in solitaria gruppo e classe. Promotori e testimonial del progetto “Guardando Oltre” che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche dei portatori di handicap e sulla loro integrazione sportiva, De Santis e Casciaro, sono stati autori di una gara caratterizzata nelle prime fasi dalla necessità di capire le reazioni della difficile e potente Peugeot 206 WRC, sulla quale salivano per la prima volta. Qualche sbavatura c’è stata, ma era stata messa in conto fin dall’inizio. Il rally per loro si è concluso in un crescendo di sensazioni positive e con la vittoria assoluta colta sulla quarta e ultima prova speciale. Grande anche la prestazione di cui si sono resi autori Graziano Totisco e Antonio Anastasia che a bordo di una Renault Clio Williams sono riusciti a primeggiare piuttosto agevolmente in FA7 cogliendo anche un brillante quinto posto assoluto e secondo di gruppo. Sulla loro gara, pesa la sospensione dell’ultima prova speciale, costatagli una posizione in classifica assoluta. Alle spalle di Totisco nella generale si è piazzata la coppia composta da Giuseppe Albano e Silvia Micheletti su Abarth Grande Punto S2000, che hanno dapprima dovuto fare i conti con l’improvvisa rottura di un semiasse e poi si sono dannati nel tentativo riuscito, di rimontare quante più posizioni possibili, partendo dalla ventinovesima piazza. Anche la gara di Marco De Marco e Paolo Potera, settimi assoluti, secondi di classe FA8 e terzi di gruppo al traguardo, è stata condizionata da una serie di imprevisti. Dopo un’ottima partenza che gli è valsa il terzo miglior tempo, la loro Ford Escort Rs Cosworth a cominciato a palesare problemi di assetto a cui si è aggiunto il cattivo funzionamento del “bang”. Altro grande protagonista della gara è stato il tandem formato da Salvatore Ascalone e Antonio Lifonso su Renault Clio Rs, i quali malgrado siano stati penalizzati dal tempo imposto subìto sull’ultima prova (due posizioni perse nell’assoluta), hanno colto una convincente doppia vittoria in produzione e in classe N3 chiudendo ottavi assoluti. Alle loro spalle su identica vettura iscritta anch’essa in N3 si sono piazzati gli esordienti Patrizio Forte e Mattia Musio, bravi nel cogliere nella ps d’apertura il miglior crono di classe e di gruppo.
LE ALTRE VITTORIE
Una piacevole sorpresa è stata la grande prova dell’esordiente Pierandrea Turchiuli che in coppia con Cosimo Cataldi su Citroen Saxo kit, si è imposto in classe A6 giungendo anche terzo di gruppo e dodicesimo assoluto. Il presidente della compagine casaranese Pierpaolo Carra, con il neo copilota Marco Timo su Peugeot 106 Rallye, ha invece colto il terzo successo stagionale in FA5, chiudendo settimo di gruppo e diciannovesimo assoluto. Alla seconda gara in carriera il duo leccese composto da Marco Liguori e Giacomo Della Monaca ha trionfato in FN3 piazzando la loro Renault Clio Williams sul terzo gradino del podio di gruppo e in ventesima posizione generale. Vittoria in solitario in FA0 per Antonio Balsamo e Valerio Scarpino su Fiat 500 Sporting che hanno colto il settimo posto nella graduatoria di gruppo e il ventinovesimo nell’assoluta, togliendosi anche la soddisfazione di mettersi dietro vetture ben più potenti.
GLI ALTRI PIAZZAMENTI
Prestazione costante e pulita quella di Gianluca Martina e Davide Rizzo. Con la loro Peugeot 106 Rallye si sono fatti notare concludendo la loro fatica al secondo posto di gruppo e di classe FN2, piazzandosi anche sedicesimi nella generale. Antonio Fracasso, per l’occasione in coppia con Pasquale Martina, prosegue il suo apprendistato con la Honda Civic Type R di classe A7. Chiude la gara, condizionata in avvio da una toccata che gli ha fatto perdere secondi preziosi, cogliendo il secondo posto di classe, il quinto di gruppo e il ventunesimo assoluto. Secondo posto di classe, ma conquistato in N2, anche per l’equipaggio composto da Ubaldo Castrioto e Salvatore Romano su Opel Corsa Gsi 16v. Gara in crescendo la loro, “rovinata” da una penalità dovuta a un ritardo al primo c.o. Alla fine la classifica li relega al sesto posto di gruppo e in ventiseiesima posizione assoluta. Alle spalle di Castrioto si piazzano Elia Giannuzzi e Salvatore Natale che sono riusciti, malgrado i problemi alla centralina della loro Renault Clio Williams, a mantenere il terzo gradino del podio di classe FN3 e il sesto posto nella classifica di gruppo.
Esordio al volante da archiviare positivamente per Vincenzo Coluccia che in coppia con Ivan Margiotta
su Renault Clio Rs, ha cercato di fare esperienza concludendo senza errori in ventisettesima posizione assoluta, cogliendo anche il quarto posto di classe e il sesto tra le derivate di serie.
Gara all’insegna del divertimento e senza particolari problemi per l’equipaggio formato dal rientrante Marco Quarta e da Andrea Centonze che hanno portato la loro Peugeot 306 a ridosso del podio di FA7 chiudendo noni di gruppo e trentaduesimi nella generale. Soddisfacente anche il ritorno alla gare di Luca Sarcinella che in coppia con Giorgio Casarano su Peugeot 106 Rallye FA5, ha puntato soprattutto a testare il nuovo motore e a divertirsi, riuscendo comunque a migliorare progressivamente i propri riscontri cronometrici, giungendo all‘arrivo sul terzo gradino del podio di classe e occupando anche l’undicesima posizione di gruppo e la trentaseiesima assoluta.
I RITIRATI
Gara sfortunata invece per gli altri sei equipaggi Casarano Rally Team che sono stati costretti a terminare anzitempo le proprie fatiche. Sul primo tratto cronometrato si è fermato per una doppia foratura l’equipaggio composto da Emanuele Guida e Alessandro Toma (Opel Corsa Gsi di classe N2). Stop anche per la coppia formata da Danile Ferilli e Alessandro De Donno (Peugeot 106 Rallye FA5) messi kappao dalla rottura della frizione. Un’ uscita di strada sulla seconda ps ha invece messo fine alla gara dei fratelli Luca e Giovanni Finguerra (Opel Corsa gsi FA6). La stessa prova è fatale anche a Davide Stefanelli e Davide Micaletto che, dopo aver ottenuto nel tratto cronometrato d’apertura il quarto miglior tempo assoluto e il secondo di S1600, subiscono la violenta esplosione del cambio della loro Citroen Saxo. La rottura del cambio invece è all’origine del ritiro di Giorgio Ascalone e Cristian Quarta (Renault Clio Williams FA7) fermi dopo la seconda prova. Sul successivo impegno termina anche la gara di Francesco Marotta e Marco Agagiù (Renault Clio Rs) costretti ad alzare bandiera bianca a seguito di un incidente.