Ford Fiesta S2000, Skoda Fabia S2000, Peugeot 207 S2000 e Grande Punto Abarth S2000, solo per questo poker di vetture la XXIX edizione del Rally Due Valli vale la pena di essere vista, se a ciò vanno aggiunti i più forti piloti scaligeri pronti a confrontarsi con i più veloci rivali provenienti da tutta Italia è chiaro che il 14 e 15 ottobre la sfida motoristica che avrà luogo in provincia di Verona sarà uno degli appuntamenti sportivi più interessanti visti nell’ultimo periodo.
Una sfida che avrà un unico obbiettivo: il podio. Mai come quest’anno la gara si rivela incerta, in attesa della pubblicazione del’elenco iscritti citiamo solo quattro nomi per le quattro vetture appena elencate per capire il guanto di sfida che verrà lanciato nel prossimo fine settimana: si inizia naturalmente dal vincitore della passata edizione Emanuele Arbetti, che scenderà in gara con la Skoda Fabia Super 2000, passando per Luca Hoelbling che risalirà sulla Grande Punto Abarth ed il ritorno di Marino Gaiardoni con la Peugeot 207 Super 2000, anche se però il nome di spicco che godrà i favori del pronostico non può che essere quell’Umberto Scandola protagonista nel Campionato Italiano Rally, vincitore del Trofeo CSAI Indipendenti della massima serie nella passata stagione e determinato ad apporre per la prima volta il proprio sigillo anche nella gara di casa dopo l’ultima sfortunata apparizione nel 2007 quando si è visto sfumare il gradino più alto del podio alle ultime battute di gara per una noia meccanica.
“Sicuramente la sfida tecnologica a cui assisteremo al prossimo Due Valli è molto interessante, anche perché è difficile vedere queste quattro case impegnate contemporaneamente e soprattutto con equipaggi in grado di poter puntare alla vittoria assoluta – inizia a spiegare proprio Scandola – ogni vettura ha le sue caratteristiche: la mia Ford Fiesta è la più nuova a livello di presentazione tra i modelli presenti, per la Grande Punto posso dire per esperienza che quando l’asfalto è asciutto è molto veloce e competitiva nei cambi di direzione potendo disporre di molta aderenza; la Peugeot 207 ha sicuramente il suo punto di forza nel motore, molto potente, sempre pronto a spingere, mentre la Skoda Fabia è la meno conosciuta del gruppo qui in Italia, ma all’estero sta facendo grandi cose ed ha alle spalle un gruppo industriale che ha investito molto in quel progetto, sviluppandola parecchio nel corso del tempo, perciò la sua competitività non si può mettere in discussione.”
Se l’aspetto agonistico è di prim’ordine, come sempre non da meno è il percorso, piatto forte e fiore all’occhiello del Rally Due Valli con prove speciali in grado di effettuare una selezione “naturale” tra chi tenterà di imporsi sugli avversari, un tracciato in grado di esaltare le doti di guida, dove in più di un’occasione piloti partiti da outsider sulla carta sono saliti al ruolo di protagonisti una volta indossato il casco e fatto scattare il cronometro.
Ecco cosa ne pensa Umberto Scandola, che per l’occasione tornerà ad essere navigato dal cugino Michele Zampieri con cui ha già vinto la Ronde di Negrar nel 2010: “Sicuramente la “San Francesco” è una prova di quelle serie, in discesa, con tratti veloci, dove è possibile sia dare ma anche prendere molti secondi, bisognerà stare molto attenti. La “Cà del Diaolo” è invece la più lunga, la più famosa e non a caso viste le sue caratteristiche, su quella speciale sarà importante tenere il ritmo dall’inizio alla fine. La “Cattignano” è la più breve, ma bisognerà comunque stare molto attenti, perché è la più scivolosa e sconnessa delle tre, basta un niente per perdere tempo prezioso.”
Confermato a questo proposito anche il particolare format dello scorso anno, con le auto moderne che partiranno venerdì 14 ottobre alle 19.01 da Palazzina Masprone (Zona Stadio) per poi effettuare un passaggio nella splendida cornice di Piazza Brà, chiudendo la serata nell’altrettanto accogliente centro di San Bonifacio per il riordino notturno.
Le autostoriche del Rally Due Valli Historic invece partiranno sempre il venerdì da Palazzina Masprone però alle 21.01 per poi arrivare in Piazza Brà dove sosteranno tutta la notte all’ombra dell’Arena per il riordino notturno.
Il sabato le parti si invertiranno e per tutta la giornata ad aprire le strade saranno le autostoriche, seguite in speciale dalle auto moderne, con riordini e parchi assistenza a San Giovanni Ilarione, con un percorso che ricalcherà per circa l’80 per cento quello della passata edizione.
L’arrivo è previsto sempre in Piazza Brà, con le autostoriche del 6° Rally Due Valli Historic che precederanno le moderne del XXIX Rally Due Valli.