Ma Mikkelsen non si accontenta e riesce a portare quei 3.4 secondi di distacco a 28.6 e infine a 50.7 secondi. L’incredibile viscosità del tracciato non impedisce alla Skoda di Mikkelsen di volare sulle speciali, e dopo che Guy Wilks perde circa sei minuti per una foratura che innesca un testacoda della Peugeot 207 S2000 Mikkelsen è ancora più tranquillo in cima alla classifica.
Bryan Bouffier, alla guida della Peugeot France 207 S2000, conduce al secondo posto, ma è seguito a 1 secondo dal pilota Skoda Juho Hanninen che nonostante una buona gara oggi non è riuscito ad eguagliare le prestazioni di Mikkelsen.
Thierry Neuville poteva essere ad uno dei primi due posti in classifica se non fosse stato tradito da due testacoda sulla Errochty e dalla rottura dalla retromarcia della sua Peugeot Kronos 207 S2000 che gli è costato più di 50 secondi. Problemi anche alla Proton Satria S2000 di PG-Andersson, che si rifiuta di ripartire al riordino e accumula una penalità di circa 2 2 minuti. Da sottolineare che prima di allora PG Andersson era in lotta per il podio, ma l’affidabilità è un problema che sembra non abbandonare la Proton.
Jan Kopecky conclude la giornata in settima posizione a circa 10 secondi da Patrick Sandell.
Classifica Rally di Scozia ( Day 2 ):
Pos pilota Team/Vettura Time/Gap
1. Andreas Mikkelsen Skoda UK 58m52.8s
2. Bryan Bouffier PH/Peugeot France + 50.7s
3. Juho Hanninen Skoda + 51.7s
4. Thierry Neuville Kronos/Peugeot Belux + 1m25.8s
5. Craig Breen Kel-Tech Ford + 1m28.5s
6. Patrik Sandell Skoda Sweden + 1m33.9s
7. Jan Kopecky Skoda + 1m43.4s
8. Jarkko Nikara Mitsubishi (private) + 2m22.2s
9. Toni Gardemeister TGS Skoda + 2m27.3s
10. David Bogie Mitsubishi (private) + 2m33.0s