Alla trentunesima edizione del Rally Internazionale del Casentino il driver della Pintarally Motorsport si è reso protagonista di un’ottima prestazione il cui risultato, terzo posto di classe e secondo tra gli iscritti alla serie, non rende giustizia al valore messo in campo.
Pronti via e sulle prime tre speciali la pressione non ottimale dei pneumatici permette comunque al trentino, perfettamente coadiuvato da Mauro Marchiori, di chiudere al secondo posto a soli 2”2 dal leader provvisorio Di Palma.
Sul quarto crono arriva la prima doccia fredda. A sette chilometri dal fine prova Tabarelli fora l’anteriore destra perdendo oltre un minuto e mezzo dai capoclassifica ma riesce comunque ad uscire dalla prova senza grossi danni alla Mitsubishi Lancer Evo IX curata dalla G. Car Sport.
Nella ripetizione di “Dama” il funambolico trentino riesce ad abbassare il proprio miglior tempo con il chiaro intento di non mollare e di risalire la classifica il più possibile.
“Quando potevamo agganciare Di Palma” – racconta Daniele – “abbiamo forato l’anteriore destra perdendo oltre un minuto e mezzo che ci ha tagliato fuori dalla lotta per la vittoria. Ora dobbiamo cercare di rimontare il più possibile per incamerare punti e limitare i danni”.
Nella sesta speciale arriva un altro colpo di scena con il leader provvisorio Di Palma che si ritira dando via libera a Fiorese che precede di soli sei decimi Gassner, vincitore della prova, davanti a Tabarelli di appena cinque decimi.
Sul settimo impegno di giornata la firma è ancora quella di Gassner che scavalca Fiorese e si porta in testa alla gara per poco più di otto secondi e con Tabarelli che sigla ancora il secondo miglior parziale a meno di due secondi dal tedesco.
Si arriva così alla decisiva “Talla” di oltre 35 chilometri con Daniele che punta il tutto per tutto cercando di recuperare lo svantaggio di 40” da Fiorese, diretto rivale nella rincorsa al titolo tra le vetture di serie, ma una nuova foratura all’anteriore sinistra smorza le ambizioni del trentino che chiude comunque con il secondo miglior tempo.
“Le forature sono state il nostro tallone di achille nella giornata” – analizza Tabarelli all’arrivo – “e sinceramente è un boccone difficile da mandare giù dato che, senza il tempo perso in quelle due occasioni, nello scontro diretto con Fiorese avremmo vinto tutte le speciali in programma. Siamo comunque soddisfatti perché, nonostante tutte le disavventure patite, abbiamo comunque chiuso al secondo posto in campionato ottenendo punti importanti. E’ stata una dura lotta ma abbiamo potuto constatare che la nostra Lancer Evo IX, ottimamente preparata dalla G. Car Sport, è in grado di battagliare a tutti gli effetti con le ben più evolute Evo X. L’aver visto che il potenziale per puntare al titolo è inalterato ci ha rinnovato ulteriore fiducia e siamo certi che al prossimo Valli Cuneesi lotteremo ad armi pari con il leader della serie cercando di spodestarlo dalla testa della classifica”.
Ora la carovana dell’International Rally Cup Pirelli 2011 va in vacanza e ritroveremo i protagonisti del campionato al via i prossimi 2 e 3 Settembre per il Rally Internazionale delle Valli Cuneesi.