La delusione per il ritiro si contrappone alle sensazioni sulla vettura, che a suo giudizio è una macchina dal grandissimo potenziale riuscendo a capirne i segreti, perché ancora una volta la prima parte di gara fino alla prima assistenza è stato un remare in prova speciale con vari problemi di assetto da sistemare.
Dopo il primo parco e con le modifiche fatte la macchine reagisce meglio e si sente subito la differenza. Peccato non aver potuto avere un riscontro cronometrico perchè dopo alcuni chilometri di PS a cedere è stato il meccanismo idraulico della frizione che ha impedito all’equipaggio Cadamuro-Spinazzè di proseguire la gara, anche perché le prove a seguire con chilometraggio elevato sarebbero state impossibili da affrontare.