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I piloti della Meteco brillano nella 30^ edizione della Cesana-Sestriere,prova di Campionato Italiano ed Europeo di Autostoriche. Massimo Perotto e Roberto Mosso con le Porsche 911 del Team Balletti dominano nel Secondo Raggruppamento ed entrano nella Top Ten. Giorgio Tessore coclude 2° di classe. Bene Francesca Mosso con la Fulvia Hf 1300. Poca fortuna per Tommaso Molino costretto ad alzare bandiera bianca dopo il secondo turno di prove per un problema al motore della sua Porche 911. Positivo l’esordio nell’impegnativa salita al colle di Roberto Giovannelli sempre su Porsche.
5’34”28 è l’ottimo tempo ottenuto da Massimo Perotto, che ha fatto volare la sua Porsche 911 RSR sugli impegnativi dieci chilometri e quattrocento metri della classica salita da Cesana a Setriere. Il pilota della Meteco Corse è risultato il più veloce del Secondo Raggruppamento e il primo pilota al volante di una vettura non sport ottenendo una sesta posizione assoluta che la dice lunga sul tempo del driver torinese.“ La Porsche 911 RSR preparata da Balletti è stata perfetta e io ho fatto del mio meglio. La Cesana è una salita molto impegnativa e veloce. La conoscenza del percorso ti permette di guadagnare qualche secondo nei punti veloci anche se talvolta manca il fiato. Sono molto contento della mia prestazione” .
Sorridente al traguardo anche Roberto Mosso che, all’esordio con la Porsche 911 Sc di Balletti, è salito al colle in 5’45”31 che gli ha permesso di concludere alle spalle di Perotto ed entrare di diritto nella Top Ten. Il driver di Savonera ha seguito con attenzione la salita della figlia Francesca che ancora una volta ha raggiunto il Colle con la piccola Fulvia Hf 1300 con un buon tempo che le ha permesso di aggiudicarsi la Classe.
Esordio sulla Porsche anche pr Giorgio Tessore che, dopo aver abbandonato la fida Alfa Romeo GTA ha ottenuto il tempo di 6’01”42 e per meno di un secondo ha dovuto cedere la leadership di Classe al bolognese Vittorio Mandelli. Per la prima volta a Cesana Roberto Giovannelli con la Porsche 911 di 3° Raggruppamento preparata da Venturini si è accontentato di prendere confidenza con l’impegnativa salita.
Stessa vettura anche per Tommaso Molino che dopo il sabato di prove libere ha dovuto rassegnarsi ad osservare da bordo strada la performance degli avversari , tradito dalla rottura del motore a tre quarti della seconda salita del sabato “ Per me, che faccio solo questa gara nell’anno è una grande delusione , ma le corse sono così ! Sarà per il prossimo anno”.