Anche al Rally della Lanterna, secondo atto del Girone A, i dominatori della scena sono stati loro, Re e Pedersoli, anche se il comasco navigato da Mara Bariani sulla Citroen C4 WRC è riuscito a conquistare il primato in gara, uguagliando l’affermazione che il bresciano della Citroen C4 WRC Magneti Marelli ha ottenuto all’apertura stagionale al rally della Valle d’Aosta.
Re è andato al comando della gara dopo la prima prova spettacolo al Palasport, e lo ha mantenuto sino al traguardo di piazza de Ferrari a Genova, acquisendo importante vantaggio nelle successive tre prove speciali. Ripartito nella seconda parte della competizione con una trentina di secondi, Re è riuscito a controllare il ritorno, comunque flebile, dell’avversario sino a vincere la competizione.
Pedersoli, in coppia con Matteo Romano, ha dovuto lottare con alcuni problemi d’assetto, che facevano lavorare in modo non perfetto le gomme, e con alcuni spegnimenti del propulsore allo start delle prove a causa del mal funzionamento dell’elettronica. Risolto parzialmente il primo problema di set up, ma non del tutto quello dell’elettronica Pedersoli ha tentato la rimonta aggiudicandosi il miglior crono in due piesse, riuscendo però a ridurre il ritardo di pochi secondi da Re. Il bresciano ha così centrato una buona seconda piazza assoluta a 30″3. dal vincitore.
Terzo sul podio salgono i savonesi Maurizio Ferrecchi e Fulvio Florean, su Citroen C4 WRC Lanterna Corse, confermandosi sempre ad alto livello sulle strade dell’Appennino Ligure, precedendo un altro protagonista locale Luigi Giacobone, in coppia con Bruno Garcia e per la prima volta al volante della Citroen C4 WRC Racing For Genova.
Dominio incontrastato di Alfonso di Benedetto nella Super 2000. Il siciliano vince la categoria e si segnala al quinto posto assoluto correndo in coppia con Alessandro Michelet, rafforzando la leadership di campionato tra le integrali aspirate, dove al secondo posto e al sesto assoluto si piazza il novese Marco Depau, navigato Corrado Bonato, su Peugeot 207 alla quale ha migliorato l’assetto nel corso della gara.
Seppur in difficoltà per dolori al ginocchio destro, per una infiammazione dei legamenti, e penalizzato per aver effettuato un giro in più nella prova spettacolo del Palasport, il torinese Gianfranco Vedelago riesce a rimontare lo svantaggio prima sul genovese Strata, ritirato per rottura, e poi sul ligure Andrea Mezzogori con la sviluppata Renault Megane RS, andando a vincere il gruppo N con la Mitsubishi Lancer Nordest.
Al secondo posto di Gruppo chiude Mezzogori, a dieci secondi, resistendo al ritorno di un Franco Laganà in difficoltà con il poco grip nella parte iniziale della competizione. Sesti assoluti all’arrivo, primi del Gruppo R, Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi della Carnia Corse si aggiudicano la prima gara del monomarca Citroen DS3 R3T Racing Trophy, andando in testa dopo la seconda piesse, mantenendo il primato sino alla fine. Secondi alle loro spalle sono Gasperetti e Ferrari, terzi Bruschetta e Bardini. Sergio Denaro e Gaetano Abate Martina RT, su Suzuki Swift Sport 1600 primi nella prova ligure della Suzuki Rallye Cup.
Classifica (Top 10)
01. Re/Bariani (Citroen C4 WRC) in 1:22’38″3
02. Pedersoli/Romano (Citroen C4 WRC) a 30″3
03. Ferrecchi/Florean (Citroen C4 WRC) a 1’41″1
04. Giacobone/Garcia (Ford Focus WRC) a 2’29″4
05. Di Benedetto/Michelet (Peugeot 207 S2000) a 3’403
06. Vescovi/Guzzi (Citroen DS3 R3T) a 5’03″7
07. Gasperetti/Ferrari (Citroen DS3 R3T) a 6’00″8
08. Depau/Bonato (Peugeot 207 S2000) a 6’32”
09. Vedelago/Quattrocchio (Mitsubishi Evo IX) a 6’35″7
10. Mezzogori/Baldini (Renault Megane) a 6’45″7