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Un successo che non lascia dubbi. Il torinese Alberto Gianoglio con al fianco il navigatore di Canelli (AT) Fabio Grimaldi hanno conquistato il primato della Classe N3 con la Clio RS curata dalla Dierre Corse di Dino Romano, che vale anche la 27esima piazza assoluta, settima di Gruppo N. All’interno di una Classe N3 che vedeva 12 equipaggi al via, Gianoglio-Grimaldi sanno che debbono attaccare fin dall’inzio per non lasciare spazio agli aversari.
E così vincono la prima prova, la corta Rubiana che è il prologo alla terribile Col del Lys, con i suoi 14530 metri ed una discesa mozzafiato. Ed ancora una volta Gianoglio-Grimaldi, portacolori della Zerosette Racing, sono i più veloci lasciando a 7”3 Luca Veronesi-Luca Zumella che, ormai è chiaro, sono gli avversari più pericolosi in classe. Primo riposo seguito dal primo controllo della Clio che non impegna i meccanici della Dierre Corse più dei soliti controlli e rabbocchi e l’organizzatore di Automotoracing riparte con 10”9 sugli avversari. Pochi per rilassarsi. La successiva prova di Balangero viene percorsa in trasferimento lasciando inalterata la classifica e si va sulla Monastero che, con i suoi 8930 metri è particolarmente insidiosa.
Gianoglio ottiene il secondo tempo, ma allunga ancora su Veronesi, al punto che a metà gara ha 12” di vantaggio sul pilota bresciano che, fra l’altro, è l’organizzatore di Expo Rally. Un vantaggio buono, ma che non consente assolutamente di sedersi sugli allori.
Secondo tempo per Gianoglio a Rubiana e terzo al Lys, ma in quest’ultima speciale Veronesi recupera 3”5 che riporta il portacolori della Rally&Co a meno di 10” da Gianoglio, pochi, pochissimi quando mancano ancora due prove e alla fine. Alberto Gianoglio vuole chiudere al più presto la partita. E sulla Balangero compie un autentico capolavoro. Guida perfettamente ed ottiene il 23° tempo assoluto, che soprattutto gli vale il miglior tempo di Classe N3, lasciando Veronesi a 8”5. La gara non è finita ma con 18”3 di vantaggio si può cominciare a gestire la situazione. E così fanno Gianoglio-Grimaldi che nell’ultima prova si accontentano del terzo tempo, ma anche Veronesi ha tirato i remi in barca e paga altri 7/10 che non cambiano la classifica. “Oltre alla Classe N3 abbiamo vinto anche il duello fra colleghi” commenta scherzosamente Gianoglio, riferendosi al fatto che Veronesi è alla testa di Expo Rally. “Il Rally Città di Torino non è una gara facile e soprattutto avevamo tantissimi avversari in classe. Per questo motivo siamo partiti subito all’attacco nella prima parte di gara. Forse ci siamo rilassati un troppo ad inizio seconda parte. Prima della gara abbiamo stabilito di marcare stretto Federico Pelassa e vedendolo in dietro ci siamo rilassati forse troppo. A due meta gara abbiamo capito che Veronesi-Zumella erano degli avversari da tenere a bada e che il vantaggio accumulato non ci permetteva che una strategia: attaccare. E così abbiamo fatto a Balangero. L’ultima prova ha presentato le classiche difficoltà che si incontrano nel finale quando si ha un congruo vantaggio. Si rischia di perdere la concentrazione ed il ritmo buttando così in fumo il risultato. Siamo riusciti a stare concentrati e così ora siamo a goderci questo podio nel cuore di Torino”.