“Non fosse stato per i problemi ai freni che lo hanno penalizzato nel corso della prima prova” ha commentato papà Claudio quando la gara era ancora in corso “le cose sarebbero andate ancora meglio …”; ma va comunque ricordato che, con i nuovi regolamenti che ora ammettono nelle gare del Trofeo Rally Asfalto oltre alle S2000 anche le ben più potenti WRC, già chiudere a ridosso della “top ten” è un gran bel risultato.
Davvero impressionante è stata la “gara al recupero” dell’equipaggio Biella Motor Team.
Soltanto cinquantunesimi al termine del primo passaggio sul Colle San Carlo, due prove più tardi, risolti i problemi ai freni, erano già in trentaquattresima posizione.
Poi, sempre grazie a tempi di prova di assoluto rilievo (addirittura l’ottavo nella sesta prova), sono passati al 17° posto al temine della quarta prova, al 16° dopo la quinta e al 15° conclusa la sesta. Quindi il “rush finale” con il balzo, nelle ultime due speciali del rally, prima al 14° e poi all’11° posto assoluto.
In gara c’era anche un altro equipaggio Biella Motor Team, Fabio Guizzetti e Marco Scaramuzza, in gara con una Citroen Saxo VTS A6. Non sono stati fortunati e hanno dovuto abbandonare la gara già nel corso della seconda speciale.