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La decisione arrivata dopo il riscontro dei cronologici di cronometraggio, per un ritardo “pagato” di un minuto (10” reali di penalità) dal vincitore De Micheli al Controllo Orario che precedeva la seconda Prova Speciale. La classifica finale del 27. Rally Montecatini Terme-Valdinievole è stata modificata, con la vittoria assoluta assegnata all’equipaggio locale composto da Massimiliano Danesi e Iuri Rosignoli, con una Abarth Grande Punto S2000 del Team Bernini Rally.
La modifica è stata apportata a seguito del consueto controllo dei cronologici di cronometraggio, dai quali è stato confermato un ritardo “pagato” di un minuto (quindi 10” reali di penalità) dal vincitore De Micheli al Controllo Orario che ha preceduto la Prova Speciale numero 2 di Lanciole.
Il pilota ligure è arrivato in ritardo a consegnare la tabella di marcia per essersi fermato durante il trasferimento dalla prima alla seconda prova speciale per apportare alcune modifiche al set-up della vettura.
A questo, De Micheli si è opposto mediante un reclamo che è stato respinto alle ore 23,00 di questa sera dal Collegio dei Commissari Sportivi, per cui la classifica è stata modificata con la vittoria assegnata, come sopra accennato, a Danesi, per 3”8.
La classifica ha subìto una seconda modifica, sempre riguardante i dieci dell’assoluta: anche Gabriele Tognozzi, in gara con la Volkswagen Golf GTI “scaduta omologazione”, ha visto cambiare la sua posizione in classifica assoluta e quindi anche di classe. A seguito del parziale abbattimento di una “chicane di rallentamento” è stato penalizzato di 30” retrocedendo quindi dal quinto al sesto posto. Il problema, per il pilota di Buggiano, è stato causato da una improvvisa panne dell’idroguida che lo ha costretto ad arrivare in ritardo per fare manovra senza poter scansare l’ostacolo ed il collegio dei commissari sportivi della gara hanno riconosciuto la sua buona fede.
Nella top ten assoluta, inoltre, al nono posto, si è inserito l’equipaggio Incerpi-Monti, con una Peugeot 106 Rally.
In virtù di quanto sopra, la classifica finale della gara è quella che segue: 1. Danesi-Rosignoli (Abarth Grande Punto S2000) in 48’19.5; 2. De Micheli-Michi (Peugeot 207 S2000) a 3.8; 3. Moricci-Garavaldi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 17.3; 4. Pierotti-Milli (Renault New Clio) a 45.6; 5. Pinelli-Demari (Renault New Clio R3) a 1’44.4; 6. Tognozzi-Martinelli (VolksWagen Golf GTI) a 1’51.8; 7. Pucci-Matucci (Renault Clio Rs) A 2’05.9; 8. Giannecchini-Mazzanti (Renault Clio) a 2’19.5; 9. Incerpi-Monti (Peugeot 106 Rally) a 2’22.6; 10. Braccini-Sassonia (Peugeot 206 RC) a 2’28.2;