“Siamo soddisfatti-ha detto Vallisari- perchè i numerosi ritiri testimoniano la durezza del tracciato che per noi era nuovo; vedere l’arrivo di piazza della Vittoria è stato un successo; nella giornata di oggi abbiamo anche rischiato grosso con tue toccate in una prova speciale che fortunatamente non hanno compromesso la meccanica della Clio. Da quel momento in avanti abbiamo preferito concludere senza patemi.”
Le gioie per il team di Albini non finiscono qui perché la classe N3 è stata monopolizzata dalla Rally Sport Evolution che ha ottenuto la prima e la terza posizione con Grezzini e Baruzzi.
Il pilota di Salò Mauro Grezzini, in coppia con il bergamasco Marco Bergonzi, ha bissato il successo di classe dello scorso anno andando a vincere una N3 davvero combattuta. Partita con un ritmo subito forte, la Clio Rs Light curata dalla Tonoli Racing, ha accusato un calo di potenza verso metà gara che l’ha allontanata dai vertici della graduatoria; la caparbietà dell’equipaggio della RSE ha però fatto sì che al traguardo bresciano, la loro tenacia abbia coinciso con la vittoria! Ben nove prove speciali vinte su quattordici e 2’05”2 di vantaggio sui secondi testimoniano la grandezza della gara della coppia by Rally Sport Evolution. “Sono contento: vincere per due anni a fila il 1000 Miglia non è semplice; non bisogna mai demordere perché gare così lunghe riservano sempre molte sorprese!” ha detto un soddisfatto Grezzini al termine della gara.
Gioia anche per Davide Baruzzi e Bruno Gelmini che su Clio Rs Light di Gilauto, hanno concluso terzi di N3. La loro gara caparbia: quarto dopo il primo giorno, il driver valsabbino, con il navigatore di Gargnano, ha compiuto una seconda tappa in rimonta arrivando così a podio: “Lo scorso anno secondo, oggi terzo… Nel 2012 dovrò per forza vincere” è stato il commento scherzoso di uno stanco ma soddisfatto Baruzzi.
Sfortuna invece per Gargioni e Guerra: la rottura delle colonnette di giovedì sera li aveva costretti a rientrare grazie al Super Rally; nella seconda tappa poi, i due alfieri della RSE hanno dovuto abbandonare ogni speranza per la rottura del semiasse quando occupavano la quarta posizione con tempi in prova costantemente vicini a quelli del leader Grezzini.