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Splendida edizione del Valli Piacentine, quella del debutto a validità internazionale: la gara è stata organizzata in maniera impeccabile ed ha riproposto prove speciali epiche sulle quali i numerosi equipaggi partecipanti hanno dato grande spettacolo. I portacolori della Scuderia Proracing si sono difesi bene nelle rispettive classi, pur confrontandosi con avversari di grosso calibro protagonisti dei trofei.
Alberto Marchetti e Mario Scalmani, partiti senza poter testare la Peugeot 206 S1600 a causa di un guasto al cambio patito allo shakedown, hanno condotto una gara regolare e nonostante piccoli problemi allo switch delle marce, e qualche concessione di troppo allo spettacolo, hanno concluso in sesta posizione di classe, risultando anche primi di scuderia con il loro ventunesimo assoluto.
Carlo Nicoli e Federico Di Puccio, finalmente assecondati dalla Clio, ottengono un ottimo terzo posto di N3, classe assai numerosa e competitiva, risultando sempre tra i primi quattro in tutte le prove speciali.
Claudio Tiramani e Paolo Chimenti, con la loro Clio R3, concludono la gara al settimo posto di una classe “impossibile”, mostrandosi assai soddisfatti della prestazione, e con tanto morale giunto dai Morfassini sulla prova di casa.
Per Jessica Re arriva una schacciante vittoria di classe: alle note di Luca Moscatelli, staccano gli avversari di netto ed in compagnia della Panda, dimostrano una volta di più di essere i leader della A5 in tutte le gare cui partecipano.
Massimo Dallavalle, nell’occasione alle note di Andrea Guagnini, conclude al settimo posto di N3, risultato che non soddisfa appieno l’equipaggio piacentino, che fatica a comprendere i motivi dei distacchi subiti. Probabilmente l’adattamento alla Clio da parte di Andrea, richiede un po’ di tempo.
Di nuovo sfortunati Paolo Valla e Moreno Guidotti, che a bordo della 106 V-Sport rompono il filo dell’acceleratore e perdono un’eternità, terminando così in sesta posizione di FN2.
Ritirati gli altri due equipaggi che sicuramente avrebbero ottenuto risultati di prestigio: Paolo Fulgoni ed Andrea Guglieri proseguono nella loro striscia sfortunata traditi dal motore della Clio Williams mentre viaggiavano su ottimi tempi; Gianluigi Zilocchi ed Enrico Bracchi hanno concluso anzitempo la loro gara con la Grande Punto JTD “azzoppata” dalla rottura delle colonnette di una ruota. Zilock ha comunque fatto in tempo a regalare al pubblico i suoi soliti numeri funambolici.
Grazie alle prestazioni di Marchetti-Scalmani, Nicoli-Di Puccio e Tiramani-Chimenti, la Scuderia Proracing si classifica al terzo posto della classifica riservata alle scuderie. Risultato che, ottenuto in una gara di tale prestigio, riempie d’orgoglio tutto lo staff.