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Si sono aperte questa mattina le iscrizioni al 18° Rally Internazionale del Taro. La manifestazione, organizzata dalla Scuderia San Michele di Bedonia, si svolgerà nel weekend del 14 e 15 maggio, coinvolgendo le principali località della Valtaro come Bedonia, Borgo Val di Taro, Bardi ed Albareto.
Dopo avere inaugurato l’International Rally Cup nelle ultime tre stagioni, quest’anno il Rally del Taro sarà la seconda gara del prestigioso campionato che affianca al proprio nome quello di Pirelli, main sponsor della serie articolata su cinque appuntamenti scelti fra le più blasonate gare della penisola. Al via dell’Irc Pirelli vi saranno ancora le vetture World Rally Car, le “regine dei rally” protagoniste del campionato del mondo, che si contenderanno quest’anno un montepremi finale in denaro che oltrepassa i 200.000 €, il più alto in Italia.
SHAKEDOWN NEL CUORE DI BEDONIA
Per l’edizione 2011 gli organizzatori ripropongono il format di gara consolidato con successo negli ultimi anni, sia a livello di logistica che di percorso. Bedonia si conferma fulcro della manifestazione con direzione gara, segreteria e sala stampa allestite nei locali della Croce Rossa. Borgo Val di Taro ospiterà la partenza in centro e il parco assistenza nella zona industriale, mentre Bardi sarà teatro della prima parte di gara con le due prove speciali e il riordino di sabato pomeriggio.
Dopo gli ottimi commenti ed il successo di pubblico riscontrato lo scorso anno, viene riproposto anche lo shakedown, il test pre-gara per le vetture, nel centro di Bedonia: grazie alla fondamentale ed appassionata collaborazione dell’amministrazione comunale, il test si svolgerà su un percorso ad anello nella parte centrale del paese, con apposite aree per gli spettatori e un servizio di navetta dai parcheggi limitrofi.
IL PERCORSO
Alle 16.01 di sabato 14 da via Nazionale di Borgo Val di Taro scatterà la gara, che nella sua prima parte prevede il doppio passaggio sulla classica speciale di “Bardi” (8,63 km), intervallato dal riordino presso il campo sportivo del paese.
Dopo la sosta notturna, la gara riprenderà alle 7.31 del giorno seguente, domenica 15 maggio, per disputare per tre volte i tratti di “Tornolo” (4,43 km) e “Montevacà” (14,94 km) e per due volte la prova di “Folta”, la più lunga della gara con i suoi 24,12 km. Le speciali saranno intervallate da tre riordini ed altrettanti parchi assistenza nella zona industriale di Borgo Val di Taro, prima dell’arrivo finale previsto per le ore 17.45 in Piazza Caduti per la Patria a Bedonia.
Un percorso tecnico e spettacolare, articolato su dieci prove speciali, per un totale di 123,61 km di lotta contro il cronometro a fronte di 450,33 km complessivi.
I PROTAGONISTI ATTESI
In Val di Taro sono attesi i protagonisti iscritti all’Irc Pirelli, capitanati dalle World Rally Car di Manuel Sossella, campione in carica e già leader della classifica 2011, Devid Oldrati, Claudio Sora, Roberto Botta, Roberto Cresci e molti altri, con un lotto di protagonisti con vetture Super2000 e Super1600.
Particolare “sfida nella sfida” sarà poi quella fra gli equipaggi locali, decisi a ben figurare sulle strade amiche e davanti al pubblico di casa, che potranno inserirsi nelle posizioni di vertice come già accaduto negli scorsi anni ed in particolare nel 2007, quando la vittoria andò a Flavio Federici.
Importante anche la presenza all’interno dell’Irc Pirelli dei trofei monomarca, con Renault che presenta il competitivo e spettacolare Trofeo Clio R3, il CorriConClio riservato alla Clio Rs e la serie aperta alle Twingo R2B Gordini, mentre con il Trofeo Peugeot Competition conferma la sua presenza anche la Casa del Leone.
UN GRANDE ABBRACCIO A ROBERT KUBICA
«Szybkiego powrotu do zdrowia Robert» significa «torna presto Robert». Dal Rally del Taro parte un grande augurio a Robert Kubica, il forte pilota polacco di Formula Uno, impegnato a tornare, quanto prima, in piena efficienza dopo il noto incidente subito alla Ronde di Andora. Lo scorso anno in Val di Taro Kubica è stato tra i grandi protagonisti in gara e in simpatia, concludendo ottavo assoluto e primo tra le S1600 con la propria Renault Clio.