“Stiamo lavorando sodo per fare una bella gara, in linea con le passate edizioni. L’anno scorso abbiamo avuto 12 super 2000 e 6-7 World Rally Cars là davanti, potendo contare comunque su un centinaio di iscritti sempre di alto livello”.
E quest’anno come sono i primi segnali?
“Direi ottimi, dopo pochi giorni abbiamo già 25 iscrizioni e c’è ancora molto tempo. Se il buongiorno si vede dal mattino… Ma non è solo la quantità che conta, noi abbiamo avuto sempre equipaggi di prim’ordine e un bel parco macchine per la gioia degli appassionati. Basta guardare l’albo d’oro: Gasparotto su Xsara ha vinto nel 2010 e Cunico l’anno prima, con la Focus WRC”.
Cosa significa per voi esser la prima tappa del campionato IRS 2011?
“Siamo molto orgogliosi di esserci, la presenza nel campionato è sinonimo di serietà, importanza, immagine. Ci tenevamo molto a far parte del campionato, ora sappiamo di essere tra le otto Ronde più importanti del panorama italiano. Chiaro che è richiesto un impegno ai massimi livelli, e per noi che lo facciamo soprattutto per passione il lavoro è tanto, però davvero ne vale la pena”.
Come è strutturata la vostra scuderia?
“Il team è nato per seguire un pilota, Massimo Dal Ben che ha vinto per 3 anni il trofeo Peugeot top 306; a dividerci il lavoro siamo una decina di appassionati di Criscino, località del vicentino che confina con Arzignano. A tal proposito, voglio ringraziare il Comune di Crespadoro nella persona dell’Assessore Gian Pietro Dalla Costa, già navigatore e grande appassionato, che ci ha permesso di realizzare nel suo territorio una prova speciale splendida”.
Ecco appunto, ne vogliamo parlare?
“La prova è la migliore palestra che un pilota possa desiderare, tredici km e mezzo di tratto cronometrato, molto tecnica, non dà un attimo di respiro, è davvero bellissima. Tutti lo possono vedere nel nostro sito, con le sue grandi variazioni altimetriche è davvero unica”.
Per vincere qui un pilota cosa deve avere?
“Deve essere tecnico e veloce, pronto a “leggere” le variazioni del tracciato, in una parola deve essere completo e assistito al meglio da una grande vettura. Ecco perché a primeggiare è sempre qualcuno con gli attributi. Dopo Cunico e Gasparotto non vedo l’ora di conoscere il prossimo”.