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Non poteva esserci epilogo più felice per Fabio ed Andrea Carosso, che brindano con il moscato canellese per il debutto vincente sulla Ford Focus WRC 2005 curata da A-Style Team : i fratelli di Coazzolo, portacolori del Provincia Granda Rally Club hanno regalato spettacolo nel corso della gara, andando a segno in ben tre delle quattro prove speciali.
Malgrado le difficoltà offerte da un fondo stradale dalle condizioni piuttosto mutevoli, i “Carosso Brothers” hanno saputo intepretare al meglio i 10,10 km della “Piancanelli-Loazzolo”, in cui la prima parte più veloce ed asciutta lasciava spazio ad un secondo tratto più tortuoso, reso insidioso dai detriti e dal fondo viscido.
Franco Uzzeni e Danilo Fappani si rammaricano invece per una scelta di pneumatici troppo azzardata nella prima parte di gara ma il “leone di Soriso” può festeggiare il suo ritorno nell’astigiano con un ottimo secondo posto a 11”5, a bordo dell’ormai consueta Subaru Impreza WRC. Hanno motivo di festeggiare anche Alessandro Gino e Marco Ravera, che conquistano il terzo posto assoluto + 18”3, nonchè la prima piazza tra le Super2000, con una prestazione particolarmente incisiva a bordo della Peugeot 207 by Bianchi.
Marco Barisone e Daniele Araspi mancano per soli sette decimi il podio e chiudono quarti su Peugeot 206 WRC-A Style Team, dopo una gara condotta sempre nelle parti alte della classifica; la toccata patita sulla seconda prova ha forse penalizzato, in particolare a livello psicologico, la gara di Armando Defilippi ed Elena Sommariva che alla fine portano al quinto posto assoluto la Peugeot 207-Balbosca con cui conquistano la seconda piazza tra le Super2000. Appartiene alla stessa categoria la Punto Abarth-D’Ambra di Andrea Mastrazzo e Piergiorgio Lanza, sesti assoluti davanti a Andrea Zivian e Fabio Ceschino, risultati alla fine i migliori tra le Vetture di Scaduta Omologazione con una Peugeot 306 FA7-Erreffe.
Ottava piazza per Marco Strata e Danilo Roggerone, gli unici ad aggiudicarsi una speciale – la seconda – oltre a Carosso, a bordo della fida Mitsubishi Lancer EvoIX curata da EvoMotorsport. A chiudere la top ten una coppia di Clio Williams, quelle condotte da Massimo Marasso – Marco Canuto e Luca Arione – Elena Cestari.
Non passa inosservata, infine, l’ottima prestazione di Damiano Defilippi che, insieme a Renzo Fraschia, imita il padre e, strappando grandi consensi per la guida spettacolare, chiude al dodicesimo posto aggiudicandosi il gruppo R con la piccola Fiat 500 R3T.
PS4 “Piancanelli-Loazzolo” km 10,10 ore 16,38
Con il terzo scratch di giornata, in 7’03”7, i fratelli Carosso suggellano la vittoria finale imponendosi con 1”1 su Barisone-Araspi, che mancano per pochi decimi la rimonta per il terzo posto. Uzzeni-Fappani sono terzi a 1”7 davanti ai funambolici Zivian-Ceschino, quarti a 3”7 con la Peugeot 306. Quinto tempo + 5”3 per Defilippi-Sommariva davanti a Gino-Ravera, che con il sesto crono +8”4 blindano la terza posizione assoluta. Settimi +18”1 Marasso-Canuto, davanti a Bernardi-Beltrando, ottavi +23”3 con una Peugeot 207 Super2000. Strepitoso il nono tempo +24”1 di Damiano Defilippi su Fiat 500, che guadagna così un paio di posizioni nell’assoluta. Decimo tempo + 24”8 per Arione-Cestari su Clio Williams.
La prova termina anticipatamente a causa dell’incidente occorso all’equipaggio n°25 Sini-Alternin a poca distanza dal primo intermedio: la prova è stata immediatamente sospesa per permettere l’ingresso in prova dell’ambulanza e dei mezzi di estrazione. Ripresa coscienza dopo il forte urto, il pilota viene caricato in ambulanza per effettuare un controllo ospedaliero, lamentando una contusione alla spalla mentre il navigatore riporta solo una lieve ferita.
Per tutti gli equipaggi che hanno interrotto la speciale o che ancora non avevano preso il via, il direttore di gara ha disposto l’assegnazione di un tempo forfettario, ordinando il trasferimento diretto dallo start della prova all’arrivo di piazza Cavour.
MARENZANA – TORLASCO (PORSCHE 911) VINCONO TRA LE STORICHE
Un vero monologo quello mandato in scena da Carlo Marenzana e Maurizio Torlasco che vincono tutti i passaggi disputati e portano al successo la Porsche 911 Carrera.
Largo il vantaggio sui più immediati inseguitori, Icardi-Casazza, secondi a bordo di una Fiat 124 Spider per soli quattro decimi su Cabella-Rossi (Opel Kadett Gt/E).
Non troppo lontani dal podio Antonucci-Antonucci su Lancia Fulvia, mentre chiudono gli arrivi Accumolli-Santoro (Opel Kadett Gt/E) e Mosso-Savarino (Lancia Fulvia).