Ci sono 119 macchine a concorrere con la sua nelle strade “bellissime ma molto impegnative” – come le ha definite Kubica – dell’Andorese. Un numero che sancisce il successo di una manifestazione che lo scorso anno era stata sospesa per la morte di Ballerini, il commissario tecnico di ciclismo.
“Il rally è la mia passione: ho trovato due giorni liberi e mi sono subito diretto in Riviera per questa manifestazione – dice il pilota di F1 – Questa per me è un’occasione per tenermi allenato anche per rally più importanti. Comunque mi hanno sempre parlato molto bene di questo evento sportivo, ed eccomi qui”. E, di fronte ai cartelli “supplichevoli”: “Mi fa molto piacere – commenta Kubica sorridendo – Un in bocca al lupo a tutti!”.