La gara, in programma dal 14 al 16 luglio, avrà ancora Gubbio e dintorni quale teatro di svolgimento e prevede due tappe sempre all’insegna degli sterrati resi celebri dalle evoluzioni dei protagonisti del Mondiale fino agli Anni ‘90. La prima frazione sarà basata sulle mitiche speciali di San Bartolomeo (22 km) e Nerbisci (14 km); mentre la seconda sarà animata da due crono inediti ai giorni nostri, Sioli (10 km) e Belvedere (12 km), più la prova “televisiva” da 2,5 km. Gli uomini della Rubicone Corse hanno studiato come detto un percorso e un format concentrati, in considerazione del fatto che il rally è valido anche per il Trofeo Terra (oltre che per il Challenge 7. Zona e per il Trofeo Mitsubishi) e dunque destinato anche – se non soprattutto – ai piloti privati. Partenza della prima tappa venerdì 15 dalle ore 15 a Gubbio con arrivo dalle 21; seconda tappa sabato 16 dalle 8.30 alle 18.00, per un totale di circa 140 km di speciali e 330 di trasferimenti.
Nella prima frazione di gara, che scatterà venerdì 15 luglio dalle ore 15 nella bellissima Piazza 40 martiri a Gubbio, con il suggestivo accompagnamento degli sbandieratori in costume medioevale, si assisterà a tre passaggi sulle prove di San Bartolomeo e Nerbisci, con arrivo dalle ore 21 e parco chiuso in Piazza 40 martiri. Sabato 16 seconda tappa al via dalle 8.30 e due prove completamente nuove, Sioli e Belvedere, ripetute, con l’intermezzo della speciale in diretta televisiva Rai alle 14.00. Arrivo del rally, dopo le ripetizioni delle speciali previste per questa frazione, a partire dalle ore 18.00 ancora in Piazza 40 martiri.