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Continua ad Andora il buon inizio di stagione per la Due Gi Sport

In una gara pesantemente condizionata dal grave incidente accorso al pilota di Formula 1 Robert Kubica, i tre equipaggi della Due Gi Sport che hanno continuato il 2° Rally Ronde di Andora, dopo la sospensione della prima prova e l’annullamento della seconda, hanno ottenuto una vittoria di classe ed un secondo posto, permettendo alla DueGi di posizionarsi al 5° posto nella speciale classifica dedicata alle scuderie.

Quattro gli equipaggi rosso-blu che sabato mattina hanno verificato ad Andora: Marco Luison e Giorgia Larosa con la Renault Clio S1600; Marco Petracca e Paola Migliore su Renault Twingo R2B; Ugo Pisano e Marco Argentin su Renault Clio FA7 e Gianluca Tavelli e Ilenia Sartori su Fiat Panda kit A5.

Tutti e quattro gli equipaggi sono partiti regolarmente dal palco partenza allestito al Porto Turistico della cittadina ligure; dopo aver effettuato gli ultimi controlli si sono diretti verso lo start della prima speciale.

Marco Luison e Giorgia Larosa, partiti con il numero 18, erano già incolonnati al controllo orario in prossimità dello start quando apprendono la notizia che la prova era stata interrotta per l’incidente della vettura nr. 4 di Kubica: pochi minuti e si è capito che la gravità dell’urto aveva causato grossi problemi al pilota, intrappolato tra le lamiere della Skoda Fabia S2000, e che la prova non si sarebbe potuta regolarmente disputare.

L’equipaggio rosso-blu è stato quindi rimandato indietro insieme agli altri, mentre chi stava arrivando veniva fermato già lungo il trasferimento e fatto ritornare indietro verso il parco riordino.

E’ iniziata così una lunga attesa nella quale si sono accavallati tutta una serie di notizie non ufficiali che hanno creato solo confusione e incertezza sul proseguo della gara.

Dopo circa un paio d’ore è arrivata la comunicazione ufficiale che la gara sarebbe ripresa con lo svolgimento della terza e della quarta prova più corte di quattro chilometri circa, spostando la partenza a dopo la curva dell’incidente, e con, sulla prima prova, tempo imposto dell’ultimo concorrente regolarmente transitato e annullamento del secondo passaggio.

Ugo Pisano e Marco Argentin, lasciato il riordino e giunti in assistenza, come molti altri equipaggi, hanno deciso di non continuare la gara.

Quindi, il primo equipaggio Due Gi Sport a percorrere la prova sono stati Luison-Larosa, giunti allo stop con il 5° tempo di classe: “C’è stato un ritardo in partenza e siamo rimasti a lungo fermi”, ha detto Marco Luison, “le gomme si sono raffreddate e non sono andate in temperatura; ho faticato molto a tenerla in strada.”.

Ottima prima speciale sulla Renault Twingo R2B, preparata dalla Timiol Team, per Petracca-Migliore: l’equipaggio ha concluso la prova conquistando senza problemi la testa della classe e registrando un riscontro cronometrico molto interessante anche sulla classifica assoluta: nonostante alcuni secondi persi nel superare il concorrente che gli partiva davanti, Marco Petracca e Paola Migliore hanno fatto segnare il 17° tempo assoluto.

“Peccato, qualche secondo in meno ci stava” ha raccontato Marco Petracca allo stop, “Ho raggiunto l’equipaggio davanti in un tratto con molta polvere ed ho avuto un po’ di esitazione nel superarlo. La vettura mi è piaciuta: ha un buon assetto, ma è molto più impegnativa del mio 106 FA6”.

Hanno finito la prova con qualche problema Gianluca Tavelli e Ilenia Sartori che, costretti a percorrere gran parte della speciale con il cambio bloccato in terza, sono riusciti a conquistare comunque il 3° posto di classe A5.

In assistenza Marco Luison ha spiegato i problemi avuti con le gomme e ha fatto cambiare le regolazioni dell’assetto per trovare una soluzione che, combinata con la sua guida, riuscisse a far lavorare meglio gli pneumatici, mandandoli più velocemente in temperatura.

Parco assistenza tranquillo per Marco Petracca e Paola Migliore che hanno sfruttato il tempo a disposizione per scambiare le loro impressioni sulla vettura con i meccanici della Timiol Team mentre venivano effettuati minuziosamente tutti i normali controlli sulla vettura.

Gianluca Tavelli e Ilenia Sartori, riusciti a raggiungere il parco assistenza con grande difficoltà, hanno affidato la loro Fiat Panda Kit all’assistenza che, con grande professionalità, è riuscita a risolvere l’inconveniente al cambio permettendo all’equipaggio di poter affrontare l’ultima prova con la vettura in perfetta efficienza.

Nel secondo e ultimo passaggio della prova, Marco Luison e Giorgia Larosa, nonostante le modifiche apportate all’assetto della vettura, pur migliorando di quasi 8 secondi il loro riscontro cronometrico, non sono riusciti a far meglio del 5° tempo di S1600, concludendo così la gara al 5° posto di classe.

Marco Petracca e Paola Migliore hanno provato ad aggredire con maggiore decisione la prova per cercare di abbassare il tempo fatto registrare sul primo passaggio; nonostante la determinazione dell’equipaggio, il miglioramento rispetto a giro precedente è minimo: 5 decimi. I due tempi fatti registrare, hanno consentito all’equipaggio di posizionare la piccola vettura francese al 19° posto assoluto e di conquistare con grande margine la vittoria di classe R2B.

Petracca racconta all’arrivo: “Questa per me è stata una gara test dove ho potuto provare il potenziale di questa vettura. Io e Paola abbiamo deciso di continuare la gara, nonostante l’incidente, perchè siamo conviti che Robert Kubica da professionista e appassionato di rally avrebbe voluto questo: vederci correre.”.

Prova conclusiva senza inconvenienti per Gianluca Tavelli e Ilenia Sartori: hanno attaccato con grande decisione ogni metro della strada, concludendo con il secondo tempo di classe con soli 2 decimi di ritardo da Andrea Zenoni che ha vinto la prova e la classe davanti all’equipaggio rosso-blu, che è riuscito comunque a recuperare una posizione in classifica.
Ilenia Sartori ha raccontato “Peccato per l’inconveniente al cambio che ci ha penalizzati al primo passaggio: sarebbe stata una bella sfida. Abbiamo provato a recuperare, ma lo svantaggio era tanto; avremmo potuto giocarci la vittoria di classe con Zenoni.”.