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Una giornata di sole di spettacolo, riassumendola in poche parole, questa prima porzione di sfide, caratterizzata da cinque impegni cronometrati, nei quali i protagonisti non si sono certo risparmiati nell’offrire spettacolo e momenti di pura adrenalina. Al comando della gara c’è il romano Angelo Proietti, in coppia con Di Francesco, su una Citroen Xsara WRC. Proietti è passato al vertice con la seconda prova, dopo aver rilevato il leader Franco Uzzeni (Subaru Impreza WRC), fermatosi per un guasto al condotto idraulico dell’idroguida. Proietti, uno degli “indiziati” maggiori per il successo, dopo essere salito in cattedra senza lamentare alcun problema rilevante e con una guida senza sbavature, ha poi guardato tutti dall’alto, chiudendo la prima giornata con un margine già importante.
La seconda posizione provvisoria, dopo una spettacolare bagarre, punteggiata da avvicendamenti ed anche da varie penalità è in mano al toscano di Follonica Evans Capuano, con una non giovane ma certamente efficace Peugeot 306 Maxi. Il pilota del Follonica Racing, tornato alle gare dopo cinque anni, con le prime schermaglie è arrivato ai vertici assoluti con decisione pur penalizzato dal partire in retrovia con evidente difficoltà di traffico in pista.
Chiude il podio assoluto provvisorio l’accoppiata D’Alto-Fiacco, con una Abarth Grande Punto S2000, con soli 5”8 davanti a Fabio Mezzatesta, con Rossi alle note, su una Ford Focus WRC.
Completa la top five un altro romano, il pistaiolo Fabio Cassarà, al debutto con una Peugeot 206 WRC, con la quale ha dovuto evidentemente prendere le misure.
Il gruppo N è nelle mani dello svizzero Ivan Cominelli, con una agile Renault Clio RS mentre la Mitsubishi Lancer Evolution del toscano Fabrizio Nannini, Campione USA di kart 2010, è stato tradito dalla frizione. La Subaru Impreza WRC S12 dell’ungherese Korda è sesta nella provvisoria dopo una giornata di funambolismi e prestazioni di spassore si sono avute dal toscano Mochi e dal laziale Cologgi, entrambi saldamente dentro la top ten assoluta con una non più fresca ma maneggevole Renault Clio Williams “scaduta omologazione”.
Sfortuna invece per Fabio Angelucci (Abarth), rallentato pesantemente durante la quarta prova speciale dallo spegnimento del motore, conseguenza di una manovra repentina nel traffico in pista. Sino ad allora era riuscito a gravitare nell’attico della classifica assoluta con una certa scioltezza. Votato allo spettacolo invece Graziano Rossi, il papà di Valentino, protagonista di passaggi spettacolari in tutto il tracciato dell’autodromo, con la sua Chevrolet Corvette GT.
Domani cala il sipario: nuova partenza alle 08,30 e subito altri due impegni cronometrati seguiti dallo sventolare della bandiera a scacchi a partire dalle 10.54 con la premiazione a seguire. Poi, nel primo pomeriggio di nuovo tutti in pista per lo “Speed Master”, il gran finale con una classifica a parte, dove tutti gli equipaggi avranno la possibilità di chiudere in bellezza la loro partecipazione a Vallelunga.
CLASSIFICA DOPO LA PS 5 (top five)*: 1. Proietti-Di Francesco (Citroen Xsara WRC) in 45’04”2; 2. Capuano-Spaccasassi (Peugeot 306 Maxi) a 2’04”7; 3. D’Alto-Fiacco (Abarth Grande Punto S2000) a 2’14”3; 4. Mezzatesta-Rossi (Ford Focus WRC) a 2’20”1; 5. Cassarà-Inglesi (Peugeot 206 WRC) a 3’09”0.