Gli equipaggi dei quattro prototipi da 310 CV sono molto esperti e collaudati. Carlos Sainz/Lucas Cruz (Spagna/Spagna) difenderanno il titolo conquistato quest’anno, Giniel de Villiers/Dirk von Zitzewitz (Sudafrica/Germania), vincitori nel 2009, saranno altrettanto competitivi, come pure Nasser Al-Attiyah/Timo Gottschalk (Qatar/Germania), secondi nel 2010 e Mark Miller/Ralph Pitchford (Stati Uniti/Sudafrica), secondi invece nel 2009.
Ciò che attende uomini e mezzi è un percorso lungo 9.618 chilometri ancora più impegnativo rispetto a quello della precedente edizione. Dopo le prime prove su veloci sterrati nel Nord-Ovest dell’Argentina, le vetture attraverseranno le foreste tropicali, scavalcando poi le Ande a Paso de Jama (4.400 metri di altitudine). Seguiranno ben sei tappe nel deserto di Atacama che, per le difficoltà che proporranno, si possono considerare il “cuore” del Rally Dakar 2011. Il secondo attraversamento delle Ande, a Paso San Francisco, porterà la carovana nel punto più alto del percorso, a ben 4.748 metri sul livello del mare. Le difficili dune di sabbia bianca di Fiambalá daranno il via alle tappe finali verso il traguardo di Buenos Aires.
In questa avventura i quattro team sono supportati da una squadra di 72 persone che si muovono su 20 veicoli di servizio. In particolare, ci sono 11 camion MAN che trasportano ciascuno ricambi sufficienti per costruire una Race Touareg 3. Inoltre, 2 di essi sono regolarmente iscritti alla gara, condizione essenziale per potere assistere le vetture nel corso delle tappe, ovvero fuori dalle aree dove l’assistenza è consentita. Per gli spostamenti degli addetti saranno utilizzati 9 Multivan PanAmericana, particolarmente adatti grazie alla trazione integrale 4Motion e alla caratterizzazione
off-road con telaio rialzato. La Volkswagen Veicoli Commerciali garantisce anche gli spostamenti del team dell’organizzazione del Rally Dakar: dopo il debutto della scorsa edizione, il nuovissimo pick-up Amarok è stato scelto anche quest’anno come veicolo di supporto ufficiale della gara.