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Rally d'Adria, la penalizzazione compromette la gara di Piccolomini

Al Rally d’Adria la beffa per il Team Sport&Service si chiama penalizzazione. Ed è proprio Giovanni Piccolomini, il pilota forlivese che è stato penalizzato dai giudici di gara, che ci racconta come sono andate le cose. “Nella prova in pista ad un certo punto la macchina mi è partita in aquaplaning, ho perso il controllo della Clio, così ho saltato una chicane e pensate che mi è volato via pure un pezzo di macchina. Insomma, il taglio della curva era tutt’altro che volontario e di vantaggioso non c’è stato nulla. Purtroppo, però, sono stato penalizzato per questa manovra e ovviamente la prestazione è stata compromessa. Altrimenti avremmo conquistato il podio di classe, guardando i tempi, davvero buoni, lottavamo per il secondo posto. Un peccato, anche perché è stato bello lottare in un week end in cui il meteo non ha certo risparmiato i piloti”.

Piccolomini, a bordo della sua Renault Clio Rs e navigato da Francesco Bartolini, ha così concluso al 37esimo posto assoluto, quinto in N3. Mentre chi di solito passa le note a Piccolomini, Piter Cibin, al Rally d’Adria si è messo al volante di una Peugeot 106 e con al fianco Andrea Pernumian ha portato a termine la gara al 26esimo posto assoluto, quarto in N2. Davvero un buon risultato per Cibin.