Quesnel, che lo scorso mese ha partecipato al 1000km di Zhuhai come capo della Peugeot Sport, ha detto che la Cina con una popolazione di 1 miliardo e 300 milioni di abitanti è matura per essere ammessa nel WRC.
“Non dobbiamo avere fretta ma non dobbiamo assolutamente dimenticare la Cina” ha commentato Quesnel, “Sono stato in Cina con la Peugeot e mi sono stupito non poco per quello che è successo. Se parliamo solo di sport allora vincere la Le Mans è sicuramente meglio che vincere a Zhuhau, ma se vediamo l’aspetto commerciale è 10 volte meglio vincere a Zhuhai che vincere a Le Mans. La Peugeot è stata molto felice di vincere a Zhuhai e ora capisco cosa vuol dire poter vendere vetture anche in Cina perchè questo è il futuro del nostro marchio e dovrebbe essere lo stesso per Citroen, Ford, Mini e Volkswagen. Ma sono sicuro che il presidente della FIA, Jean Todt, capirà e farà qualcosa a riguardo”
Quesnel vorrebbe vedere anche il Brasile e la Russia nel futuro del WRC.