La Ronde Liburna Asfalto fa tornare i rallies a Livorno, laddove praticamente sono nati nella loro espressione moderna, dopo ben 15 anni (l’ultima occasione fu il Rally “Elba-Coppa Toscana” nel 1996), questo grazie alla grande passione di chi sta dietro alle quinte dell’evento, confortati da un significativo supporto da parte dell’Amministrazione Comunale di Livorno.
SI RITORNA “SULLA TRAVERSA”
Si correrà su una strada, su una “piesse” che solo a nominarla evoca imprese che hanno scritto a tratto indelebile pagine indimenticabili nella lunga storia del rallysmo nazionale. Le vetture da corsa torneranno a mettere le loro ruote sulla celebre “Traversa Livornese”, che non è stata più percorsa da una vettura da corsa da ben venti anni.
Sarà una gara per chi vorrà rivivere un’emozione vibrante e sfidare, sfidarsi sopra un percorso di rara bellezza. Dove la specialità dei rally, proprio con la mitica Coppa Liburna, mosse i primi e significativi passi negli anni a cavallo tra il sessanta ed il settanta, diventando un vero e proprio patrimonio del tessuto sociale cittadino. Oggi viene riproposta in buona parte guardando al passato: partenza da Castelnuovo Misericordia ed ai ponticelli di Gabbro si svolta per Nibbiaia: corrervi, in quei poco più di nove chilometri (9,350 Km. la distanza esatta) ripetuti per quattro volte, sarà un’emozione unica.
UNA STORIA INIMITABILE
Negli anni settanta/ottanta, la prova, era un’icona, una sorta di università delle corse su strada: da Castelnuovo Misericordia, con i suoi stretti ponticelli portava fino al Gabbro mettendo a dura prova l’occhio ed il cuore di chi l’affrontava con casco e tuta. Una strada che ha conosciuto le gesta di “nomi” che hanno fatto la storia come Andrea Aghini, certamente cresciuto come molti piloti toscani anche con la Coppa Liburna, grossi calibri come il compianto Attilio Bettega, “Nick” Busseni, “Bobo” Cambiaghi, Vittorio Caneva, Tony Carello, Dario Cerrato, Tiziano Chiti, Franco Cunico, Gianni Del Zoppo, “Pucci” Grossi, Federico Ormezzano, Mauro Pregliasco, Lele Pinto, Leo Pittoni, Fabrizio Tabaton, Tonino Tognana, “Tony” Fassina, Adartico Vudafieri, e moltissimi altri di una lista davvero interminabile quanto stellare. Oppure come i grandi nomi del rallismo livornese, da Paolo Contesini, a Giovanni Galleni, a Filippi, Wiegand, Giovacchini.
ISCRIZIONI APERTE DA OGGI: SI POTRA’ CORRERE CON LA LICENZA 2010
Un tuffo nel passato guardando al futuro, è dunque questa, la chiave di lettura della Ronde Liburna Asfalto, le cui iscrizioni nella giornata odierna per chiudersi alle ore 18 di lunedì 17 gennaio. Visto che si tratterà della prima gara italiana del 2011, per andare incontro a chi vorrà accettare questa nuova sfida, l’organizzazione comunica che ha ricevuto la deroga federale per poter correre anche con la licenza sportiva del 2010.
IL PROGRAMMA DI GARA: SI CORRERA’ IN DUE GIORNI CON PARTENZA IL 22 GENNAIO ALLE 18,00
Due i giorni di gara, come già indicato il 22 e 23 gennaio. Si parla di “Rally Ronde”, quindi di una sola prova speciale da percorrere quattro volte, con lo scarto del peggior riscontro cronometrico siglato. Il tutto intervallato da riordinamenti e parchi assistenza.
L’organizzazione vi lavora da tempo, all’evento, l’appuntamento è troppo importante per lasciare il minimo dettaglio al caso. Sono state definite le location dell’evento: storico il proscenio delle sfide, storico anche il contesto della partenza/arrivo, che non poteva essere da altre parti se non alla rotonda dell’Ardenza. Nella zona circostante, in Largo Christian Batoli verranno organizzati i tre riordinamenti ed il Parco Assistenza, che servirà gli equipaggi per quattro occasioni.
Il cuore pulsante della prima edizione della Ronde Liburna Asfalto sarà dunque in riva al mare, mentre il quartier generale sarà presso l’Ippodromo Caprilli, messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Livorno. Presso queste ampie strutture verranno organizzati gli spazi per Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa, oltre che vedere organizzate le operazioni di verifica amministrativa e tecnica (sabato 22 dalle 08,30 alle 12,30 con orari definiti dall’organizzazione), che potranno essere seguite stando comodamente seduti in tribuna. A seguire, dalle 12,30 alle 15,30, i concorrenti svolgeranno le ricognizioni sul percorso sotto stretta sorveglianza di Ufficiali di Gara e di Forze dell’Ordine.
Poi si arriverà al momento clou, quello della partenza, che avverrà alle ore 18,00 dalla Rotonda dell’Ardenza.
I concorrenti daranno il via alle sfide con due dei quattro passaggi previsti sulla prova speciale: il primo sarà alle 18,54 ed il secondo alle 21,34. Dopo, la carovana del rally entrerà nel riordinamento notturno a partire dalla 22,50. L’indomani, domenica 23 gennaio, si ripartirà di buon mattino, alle 7,00. Dopo altri due passaggi sulla prova, previsti alle 08,09 ed alle 10,49, la bandiera a scacchi sventolerà, sempre alla Rotonda dell’Ardenza a partire dalle ore 12,05, con la premiazione sul palco di arrivo.
Il totale della distanza di gara è di 280,120 chilometri dei quali 37,400 competitivi.
CI SARA’ ANCHE UNA MOSTRA RIEVOCATIVA DELLA “LIBURNA”
Non sarà interessata solo alla parte “lavorativa” della gara, l’area dell’Ippodromo Caprilli, ma sarà anche sede di una rievocazione della Coppa Liburna, ideale trait d’union dell’evento di oggi con il passato. Vi sarà organizzato un “memorabilia” che appassionerà chiunque, non soltanto i cultori del rally, partendo da una rassegna di vetture che negli anni sono state tra le protagoniste della gara per proseguire con una mostra fotografica ed una esaustiva esposizione di altri oggetti che ricorderanno le varie edizioni passate di una delle gare più amate d’Italia e non solo.
Nella foto (free press): Bettega-Vacchetto nell’edizione 1978 della Coppa Liburna