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Intervista a Paolo Diana

Per questo articolo abbiamo avuto il piacere di intervistare un pilota che definire spettacolare è dir poco, il suo nome è Paolo Diana e molti di voi lo conosceranno per i suoi traversi. Paolo inizia ad approcciarsi al mondo dei rally come navigatore per il suo amico Giulio su una Ritmo 130 Gruppo A, ma dopo 1 prova capisce che il suo vero ruolo è il pilota e si dedica alla Fiat 131. La passione che sprigiona si può già sentire leggendo le sue risposte!

1)Chi ti ha trasmesso la passione per i rally?

Le prime volte mio babbo mi portava a vedere i rally quando ero piccolo ma io non ero molto preso da questo sport anzi non mi interessava proprio (e’ perche’ non capivo ancora),poi crescendo mi sono appassionato sempre piu’ e adesso non ne posso fare a meno,e’ la mia vita.

2) Sei appassionato di altri sport oltre al rally?

Diciamo che seguo un po’ tutto quello che riguarda i motori,che fa’ rumore e che diverte ma la mia passione numero 1 e’ solo rally.

3) ti ricordi il tuo debutto nei rally, e che risultato hai ottenuto?

Ho debuttato alla guida del 131 al circuito rally dei campioni a san marino,macchina pressoche’ stradale o poco piu’,mi navigava il mio amico Danilo (Danito Benz),mi ricordo che dopo il primo giro avevamo gia’ lo stampo di una balla nel culo della macchina,le condizioni della strada non erano granche’ e io ancora non avevo una gran padronanza del mezzo,nonostante tutto siamo arrivati in fondo,molto in fondo,dopo di noi forse c’era solo il furgone delle piade che era li al circuito.

4) La vettura migliore che ha mai guidato, e quella che sogni di guidare?

La vettura migliore? Il 131 senza dubbi. A parte questa ho corso con delle belle macchine e la macchina che mi e’ rimasta piu’ a cuore credo sia la clio super 1,6 davvero emozionante da guidare. Quella che mi piacerebbe un super 2000 ma non ho pretese di marche,qualsiasi super 2000.

5) Le gare in programma per il 2011?

Ancora non lo so’ di preciso,gare credo poche,spero di fare l’apripista o correre come quest’anno nei vari rally anche fuori dall’italia,un po’ di inviti li ho per il 2011.

6) La crisi dei piloti italiani nelle competizioni mondiali: problema di soldi o altro?

Guarda io non seguo molto direttamente queste cose perche’ per me il rally e’ solo un gioco , mi voglio divertire e basta ma credo che a livello mondiale il nostro problema e’ che non ci sia una federazione come negli altri stati che sostiene i giovani,che punta su di loro,si tende sempre a puntare sui soliti piloti con un sacco di esperienza ma sono convinto che ci sono dei giovani in italia che non hanno possibilita’ economiche ma che darebbero la paga ai piloti di sempre,purtroppo ci sono dei talenti che non emergeranno mai per mancanza di soldi e questa e’ colpa anche della federazione,e’ un po’ come il calcio in italia,noi puntiamo sempre sui soliti,in giro per il mondo fanno crescere i giovani e quando li sfidiamo facciamo delle pessime figure. Bisogna dare una possibilita’ al giovane che merita no aiutare il pilota forte di 40-50 anni seno’ non avremo mai un futuro.

7) Il tuo modello di riferimento rallistico (o modello di vita, a tua scelta)

Io ho sempre ammirato i vari Toivonen,McRae,quei piloti istintivi e pazzi,quello era correre,off limits. Per il resto sono molto legato a San Marino ai piloti di vecchia stirpe,Rosati Stefano,Sergio,il lupo,gino de cuney,Fuy,Taba,Barry,Benz,Baldo……..non sto a metterli tutti, amici compresi,ognuno a suo modo a quel qualcosa in piu’.

8) E’ giusto ridurre da 10 a 8 le gare del Campionato Italiano?

Se serve per ridurre le spese forse si,magari qualche gara minore in piu’ cosi’ uno che non ha possibilita’ puo’ puntare su una gara in piu’.

9) Il rally migliore corso quest’anno?

Rally dei nuraghi e del vermentino come apripista,bellissimo!!!!!!!!!!!

10) Il suo rally preferito e quello che vorrebbe correre.

Di rally belli ne ho fatti un po’ ma credo che il piu’ bello in generale,sia come prove,accoglienza e tutto il resto per me e’ il rally del vermentino. Poi mi trovo bene ai rally che organizza Favero e il motoring,ho un bellissimo rapporto con loro,il Solo Posteriori del mio amico Andrea Biasiotto,mi sono trovato veramente bene anche in Rep. Ceca cmq quando usi la macchina per divertirti credo ti trovi bene in qualsiasi posto. Il rally che mi piacerebbe fare credo sia il Mille Laghi,il Catalunya,il Racc, o magari anche i classici come Targa Florio,il Sanremo,il Costa Smeralda……..

11) Cosa consiglia a un giovane che vorrebbe diventare rallista?

Per quello che posso dire io e’ che ci vuole tanta passione,tanti sacrifici,bisogna sentirselo dentro a meno che uno ha i soldi e corre senza problemi e tutte queste cose passano in secondo piano.

12) Qual’è stato il tuo rally migliore e quello più difficile della carriera?

Diciamo che quando “corro” con la 131 mi diverto quasi sempre e questo e’ fondamentale per me.Quando ho potuto affittare qualche macchina moderna grazie al mio naviga Alen Grieco e alla sua famiglia la gara piu’ bella che mi ricordo e’ stata il Rally Rose&Bowl di san marino con la clio super 1.6 di Balbosca,siamo arrivati terzi assoluti,mi sembrava di sognare!! Poi un’altra bella gara al Rally di cesena con il 106 gruppo A di Brt,decimi assoluti ma ho guidato con grinta fino all’ultimo metro per metterla nei “10”. La gara piu’ difficile e’ stata quest’anno al Rally Rose&bowl dove ho corso con la uno turbo del mio migliore amico MANZA che purtroppo non e’ piu’ tra noi da quasi un anno,e’ stata dura salire su quel palco con la sua macchina,ho pianto fino alla partenza della p.s 1 e ringrazio il mio naviga e amico Roby Selva che mi ha dato un po’ di carica.

13)Raccontaci un pò della tua auto (il 131 abarth caratteristiche tecniche ecc..,ovviamente senza svelare troppo i segreti)

La mia macchina e’ tutta rigorosamente in fiche!!!!! No scherzo,come vi avevo detto ho iniziato a correre con un 131 diciamo gruppo N,poi con il passare degli anni visto che la macchina la preparo nel garage con l’aiuto del mio amico Taba e altri amici,l’abbiamo sviluppata un po’,un bel po’,me la sono fatta come mi piaceva,ho adattato vari pezzi di altre macchine,ho modificato di tutto,ho cercato di fare una macchina potente e divertente da guidare,molti apprezzano questo ma ho anche molta gente che mi odia,non capiscono lo spirito per cui l’ho fatto,io non ho fatto una macchina cosi’ per vincere la classe,io corro per divertirmi e fare divertire e a tutti quelli che mi danno contro e che mi mettono i bastoni tra le ruote (e ce ne sono!!) dico a tutti la stessa cosa,uso le gomme da terra anche sull’asfalto,non do fastidio a nessuno a livello di tempi,il mio e’ solo un gioco da grandi invece per loro e’ la macchina da abolire,il prototipo che non deve correre,perche’ non ha niente del 131………e io dico ma chissenefrega,io li dentro sono il “bambino” piu’ felice del mondo,mi sono fatto la macchina nel garage,ho passato mille notti in bianco per finirla le sere prima della corsa,ho speso dei gran soldi,faccio 2 lavori per mantenere la mia creatura e a chi non gli sta bene……….ciao!! Se mi vogliono vado a fare l’apripista in giro a me non cambia niente,non e’ la coppa a fine rally che mi cambia la vita e’ tutto il contorno che amo. Volete sapere meccanicamente com’e’? Motore 2,0 16v iniezione elettronica 4 farfalle,cambio sequenziale,ponte dietro bmw m3 e tanto lavoro e passione.

Biografia Paolo Diana