La sorpresa è costituita dal fatto che, all’ultimo momento, è stata scelta come co-pilota di una delle due PanDAKAR, quella affidata al titolare di Teamitalia Elio Moro, una donna: Eleonora Dal Prà, appassionata di motori e dotata di un grande spirito di avventura. Oltre a loro, i protagonisti della Dakar 2011 , che si concluderà il 16 gennaio dopo un percorso di 9.500 chilometri,di cui 5.000 di prove speciali, tra i deserti e le montagne fino ai confini di Bolivia e Perù, sono: Giacomo Vismara e Giuseppe Fortuna, Giulio Verzeletti, Loris Calubini, Luciano Brescianini, Dario Mondellini e Juri Salodini.
Fra oggi, martedì, e domani, tutta la squadra, divisa in due gruppi, raggiungerà in aereo Buenos Aires e poi il porto Delta Dock dove poco prima di Natale è attraccata la nave che era partita da Le Havre con a bordo 550 veicoli, fra quelli che parteciperanno alla gara e quelli riservati all’assistenza. I due prototipi di PanDAKAR e i due camion della squadra bergamasca saranno sottoposti alle verifiche tecniche ed amministrative nella mattinata del 31 dicembre. Nell’attesa del via veicoli e piloti saranno ospiti della Concessionaria Fiat di Buenos Aires (la più importante di tutta l’Argentina) il cui titolare, Fabian Taraborelli, grande appassionato di moto (parteciperà alla Dakar in sella ad una moto Ktm) metterà a disposizione della squadra tre nuovi modelli esclusivi Fiat che per l’occasione vestiranno la stessa livrea maculata di “Orobica Raid e Teamitalia” che fa pensare ad una giraffa rossa.
C’è grande attesa fra gli addetti ai lavori e i giornalisti accreditati alla Dakar 2011 per la partecipazione dei due prototipi di PanDAKAR che correranno con i numeri 397 e 386, affidati, rispettivamente, alle coppie Loris Calubini e Giulio Verzeletti ed Elio Moro e Eleonora Dal Prà.
In realtà per le due PanDAKAR più che di un ritorno, si dovrebbe parlare di un debutto, visto che i due prototipi 4×4, spinti da un motore 1.3 turbodiesel dotato di una potenza di 100 Cv e una coppia di 225 Nm., sono stati sottoposti da Loris Calubini e Giulio Verzeletti, ad una serie di importanti di modifiche e duri collaudi: dal cambio di serie, sostituito con un cambio M32 a sei rapporti, ai differenziali ricostruiti.
Grande attenzione è rivolta anche al camion gara Unimog 4×4, un bestione da 330 Cv per 65 quintali, che sarà affidato a Giacomo Vismara, un “veterano” delle Dakar (ne ha corse 26 e ne ha vinta una, nel 1986, sempre con un camion) ed al co-pilota vicentino Giuseppe Fortuna. A bordo dell’Actros 6×6 , che per l’assistenza fuori gara è stato dotato di un allestimento specifico per i raid con generatore di corrente, impianto di saldatura, officina mobile con struttura per sistemazione ricambi e gomme, ci saranno Luciano Brescianini, Juri Salodini e Dario Morellini.
La partecipazione alla Dakar Argentina-Cile 2011 da parte di “Orobica Raid e Teamitalia” (che vedrà al via 430 equipaggi, la mobilitazione di 25 mila ufficiali di polizia su tutto il percorso e 2.500 persone ad ogni bivacco) è un’impresa sportiva all’insegna della passione per i motori e per l’avventura che ha qualcosa di epico se si tiene conto che, a differenza delle grandi case automobilistiche che per questa sfida leggendaria investono grandi cifre e mettono a disposizione supporti tecnici faraonici, la squadra “rosso-maculata” di Bergamo non ha finanziamenti e si avvale solo del supporto di una serie di sponsor tecnici: Jolly Car preparazioni 4×4; Scorpion Bay; Apollo 11; Cento x cento eventi fieristici; Valfer.net prodotti siderurgici; Maprotecsrl.com, Engineering srl; Saspe.com textile machines; Stiffiti.it, C.S. Cinematografica Service; Sottocosto, e Miss Rally.
“Non miriamo certamente a conquistare posti alti nella classifica delle auto” hanno detto prima di partire per l’Argentina i piloti di Oribica Raid e Teamitalia “Per noi sarà già una vittoria portare le due PanDAKAR al traguardo di Buenos Aires. Sappiamo che ci attende un compito molto impegnativo ma confidiamo nella nostra competenza, tenacia e spirito di sacrificio e, soprattutto nel livello tecnico e meccanico delle modifiche che sono state apportate in due anni di lavoro certosino nelle nostre officine ai due prototipi delle city car 4×4 Fiat che erano stati preparati originariamente da Abarth.”
Appuntamento dunque al primo gennaio, con le dirette televisive da Buenos Aires trasmesse dalle principali emittenti di tutto il mondo e, ancora, via internet, con il social network Facebook dove sulla pagina ufficiale del team pandakar.it si potranno seguire le vicende in diretta e gli aggiornamenti di un’altra memorabile avventura.