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Oggi l’Aci-Csai ha deciso le validità per il 2011, inserendo la gara trentina nel novero degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally. Un ritorno nella massima serie che premia la passione e la tenacia di tutti i componenti della San Martino Corse
Un misto di orgoglio, emozione, consapevolezza, responsabilità. Dopo tre anni il Rallye San Martino di Castrozza torna nel Campionato italiano assoluto ed è un premio alla passione e alla tenacia della San Martino Corse, che ci ha messo tutto l’impegno possibile per meritare il sigillo ufficiale della Csai. Ieri a Roma il Comitato esecutivo dell’autorità automobilistica italiana ha assegnato le validità per il calendario 2011 mettendo in riga gli appuntamenti della stagione tricolore: Ciocco, Mille Miglia, Targa Florio, San Crispino, Salento, San Martino, Friuli e Costa Smeralda. Sei gare su asfalto, due su terra, a partire da marzo-aprile fino a settembre-ottobre (le date precise sono ancora da stabilire) per quello che viene unanimemente considerato come il più duro campionato nazionale esistente, anche se i piloti italiani, per una serie di fattori intrecciati, da molti anni non riescono a conquistare la ribalta iridata. Per San Martino inizia già da oggi un lungo lavoro di preparazione per il percorso, la logistica, la prova speciale televisiva, secondo un format Cir assai più impegnativo del Trofeo rally gestito nelle ultime tre stagioni. Ma la sfida sarà in grado di galvanizzare tutti i componenti della San Martino Corse, dal presidente Cristian Marin al vecchio saggio Giorgio Taufer, coinvolgendo tutti gli appassionati all’ombra delle Pale che hanno festeggiato nel migliore dei modi l’estate novembrina, con un sole a tratti smagliante e carico di promesse.