Per Araujo un meritatissimo trionfo con il suo splendido bilancio stagione: tre vittorie (più una gara extra P-Wrc), due secondi ed un terzo posto. E zero ritiri.
Per Ralliart Italia una dimostrazione di grandissimo bagaglio tecnico ed organizzativo, culminata nella capacità – grazie anche al prezioso apporto di Pirelli con i suoi splendidi pneumatici – di schierare ad ogni gara sei vetture competitive (quella di Araujo più le 5 del Pirelli Star Driver), e di portare alla vittoria di gara non solo il loro campione portoghese, che gode dell’appoggio di Galp, TMN e Mitsubishi, ma anche i giovanissimi Ott Tanak e Hayden Paddon, che addirittura concludono il campionato nei primi quattro.
La gara del Galles aveva un unico tema: l’ultimo rivale Flodin a cercare la vittoria, unico risultato utile per sperare nella rimonta, e Araujo a badare ad arrivare al traguardo almeno al quinto posto che gli avrebbe dato il titolo a prescindere. Il rivale svedese è stato il primo a prendere il comando, ma Araujo ne ha subito limitato le illusioni altalenando in sicurezza fra le terza e la quarta posizione. Poi, sul finire della prima tappa, Flodin ha commesso un errore ed è scivolato dietro ad Ott Tanak. Nella seconda giornata la situazione ai fini del titolo è ulteriormente migliorata per Araujo, con un nuovo problema che ha spinto alle sue spalle Flodin. Nella terza giornata ancor marcia di crociera per il portoghese mentre usciva di scena Semerad lasciandogli il secondo posto finale.
Classifica P-WRC 2010 (finale): 1. Armindo Araujo-Miguel Ramalho 126 punti; 2. Flodin 100; 3. Paddon 97; 4. Tanak 78; 5. Arai 55; 6. Linari 41; 7. Grondal 40; 7. Linari 41; 8. Wang 30; 9. Raschi 26; 10. Georgiou 24; 11. Muhonen 23; 12. Gilmour, Ketomaki, Nobre, Semerad 18, 16. Baldoni, Thompson 15; 18. Frisiero, Guerra, Pavlides, Gassner, Kamata, Pritchard 12; 24. Jourdain, Farrah 10; 26. Weston 8; 26. Horsey 6; 27. Barroso 2.