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[B]Erano partiti a razzo per partecipare [/B]ad un rally sulla neve. Sono finiti sotto processo sempre a gran velocità per gara clandestina e qualcuno per resistenza a pubblico ufficiale. Eppure quel rally doveva rimanere segretissimo, soprattutto alle orecchie della polizia. Che invece sapeva tutto. Tra i partecipanti anche Alex De Angelis, 26 anni, di San Marino, pilota di ‘moto Gp’. Era la sera del 23 febbraio del 2005, strada provinciale a ridosso del paese di Maiolo. Tempo da lupi e neve in quantità sulla strada. Proprio quello che cercava la quindicina di ragazzi di San Marino che si era data appuntamento in quel posto per organizzare un rally clandestino.
Macchine in mezzo alla strada, addirittura auto apripista con la scritta ‘Priority car’, e via a tutto gas in derapata. Improvvisamente è arrivata la polizia stradale di Novafeltria, col vicesovrintendente Bini e l’ispettore Miele. Hanno intimato l’alt, dei testimoni hanno riferito ieri in aula di aver visto spuntare una pistola. Col risultato che tutti i ragazzi hanno provato a fuggire con le loro auto. Uno di questi, Matteo Olei di 29 anni di San Marino, è accusato di aver trascinato un poliziotto che si era aggrappato alla sua portiera e comunque di averlo puntato con la sua auto mentre l’agente gli stava intimando l’alt.
Fonte: Il Resto del Carlino