Meglio di lui ha fatto soltanto lo spagnolo, pilota ufficiale Citroen nel Campionato del Mondo, Dani Sordo, al volante di una più recente Citroen C4 WRC. Per tutta la gara brianzola, il portacolori della PA RACING è stato tra i protagonisti di primo piano, ha sempre veleggiato nei classici quartieri alti della classifica con estrema disinvoltura e soltanto un problema di ordine tecnico lo ha estromesso dal vertice della classifica del Rally: a metà gara del sabato, infatti, Perico ha deciso di fermarsi a scopo cautelativo per l’accensione di una spia di segnalazione anomalia al motore quando era quarto assoluto. Ma anche in questo caso sono rimaste le tracce: quelle di prestazioni cronometriche importanti e di tanto, tanto spettacolo offerto al numeroso pubblico presente in tribuna.
“Una grande soddisfazione, giungere secondo nell’appuntamento clou della gara monzese – commenta Perico – chi mi ha preceduto è stato un grande pilota, un driver ufficiale, per cui non posso che essere felice. Anche le sensazioni alla guida della Xsara sono state ottime, il fondo era difficile perché bagnato, ma credo proprio di aver guidato una grande macchina. E credo anche, nel complesso di aver fatto bene io, guidandola senza conoscerla a fondo. Un complimento anche alla mia copilota Paola Bellina, non era facile calarsi in un ruolo così delicato avendo poco tempo a disposizione per imparare alla perfezione tutti i meccanismi. Infine, voglio dedicare questa mia prestazione a Peppino Zonca, grande preparatore e grande uomo, recentemente scomparso”.