Successo esaltante e dal sapore forte, in quanto il pilota ha corso “in casa”, essendo di Casalguidi, dove la gara ha avuto il quartier generale. Giannini ha corso nuovamente con la Abarth Grande Punto S2000 di Procar Rally Team, sfruttandola al meglio dopo alcune gare nelle stagioni precedenti, sfruttate per acquisire con essa un feeling ottimale.
Il portacolori della Pistoia Corse ha preso il comando dal primo dei quattro passaggi sulla “piesse” prevista (con lo scarto del peggiore riscontro cronometrico siglato) ed ha sempre cercato l’allungo attaccando, soprattutto, segno che voleva salire con decisione il primo gradino del podio.
Una scelta di gomme azzeccata ieri sera su una strada difficile, un brivido nella prima prova di stamani con una opzione invece rivelatasi inadeguata in prima mattina ed infine la reazione durante il quarto appuntamento con il cronometro sono stati il ruolino di marcia che hanno portato Giannini al successo.
“Una grande soddisfazione – ha detto il pilota all’arrivo, con le lacrime agli occhi – vincere la gara “di casa” credo che sia la cosa più bella per uno sportivo. In più ho vinto anche il Trofeo Migliorati (intitolato all’ex copilota e membro della Pistoia Corse scomparso prematuramente nel 2000), che credo sia il premio più bello!”.
Una gara avvincente, il “Vivai” numero tre, che va in archivio con un confronto assai frizzante e spettacolare per le restanti posizioni da podio. Una sfida lunga sino all’epilogo che ha caratterizzato anche il Gruppo N (le vetture derivate dalla serie): alla fine, sotto la bandiera a scacchi, in seconda posizione ha chiuso il fiorentino Paolo Ciuffi (quindi primo di gruppo N), in coppia con Morganti, alla loro seconda gara con una Mitsubishi Lancer Evolution. Ciuffi ha sempre lottato a spada tratta con Giannini, diventando di lui l’avversario più ostico e temibile ed “obbligando” la gara ad attendere l’ultima prova per conoscere il vincitore.
Terzo gradino del podio per un’altra Mitsubishi, una meno recente Evo IX della versione Lancer, quella dell’aglianese Alessandro Gori, affiancato da Pacini. Per tutta la gara Gori ha battagliato per i vertici e se alla fine non ha potuto conquistare la posizione d’onore, ha saputo tenere alla frusta gli attacchi del giovane montecatinese Paolo Moricci, anche lui con una Lancer EVO IX. Il recente vincitore del “Reggello”, tornato alla guida di una integrale turbocompressa non ha sfigurato, ha cercato soprattutto di dialogare con la vettura sopra una strada certamente difficile da interpretare.
Fuori dal podio, per poco più di venti secondi, ma primo tra le vetture a due ruote motrici, si è piazzato l’esperto Stefano Bizzarri, con una Renault New Clio R3. Il pilota di Maresca era alla prima esperienza con l’esemplare francese della Rally Point ed ha sofferto soprattutto l’adattamento ad essa con l’assetto. Sino alla terza prova la quarta piazza era occupata da Andrea Lenzi (Renault New Clio R3), poi uscito di strada ad un chilometro dalla fine della quarta prova senza conseguenze per l’equipaggio se non contusioni irrilevanti.
Sesta posizione assoluta, primo fra le S1600, per il pisano Maurizio Straffi (Renault Clio), autore di una gara decisamente concreta, settima posizione invece per il conterraneo Signorini, anche primo delle vetture a due ruote motrici del Gruppo N.
La top ten è chiusa da Scorpioni (Renault Clio S1600, terza gara in carriera), Danesi (Renault Clio Williams) e Zelko (Mitsubishi Lancer EVO IX).
Dal confronto è mancato praticamente da subito il fiorentino di Cerreto Guidi Tobia Cavallini, al via con la Subaru Impreza WRC-Procar. Si è ritirato per incidente a circa metà della prima prova speciale, per incidente.
Nuovo successo di pubblico, infine, per la gara. Quindi anche soddisfazione da parte della Pistoia Corse e per l’ACI Pistoia: già ieri sera alla partenza dal Centro Commerciale “Panorama” vi era la folla delle grandi occasioni ed anche lungo la strada della sfida gli appassionati vi si sono riversati in grande numero e posizionati al meglio, rispettando le imponenti misure di sicurezza allestite.