Con il numero 1, sulla Lancia Stratos, partirà Tony Fassina che in coppia con Marco Verdelli è anche il favorito per la vittoria, dopo che nel 2009 ha conquistato il secondo gradino del podio. Ma i motivi di interesse sono molti e tra questi c’è sicuramente la presenza di Gianni Marchiol, il pilota udinese che rappresenta una delle colonne storiche dell’automobilismo friulano. Molto più giovane di lui, ma con alle spalle già un discreto bagaglio, c’è Michele Doretto, figlio di Nello, che ha deciso di calarsi nei panni del rallysta “d’antan” e ha costretto suo padre ad una sorta di “tour de force” per allestire una Peugeot 104 ZS Gruppo 2 con la quale dare battaglia. E, tra coloro che non si tireranno indietro, c’è sicuramente anche Bruno Bentivogli: il forlivese ha scritto pagine importanti al Rally Piancavallo moderno e continua a farlo anche ora che la gara ha assunto valore storico.
Tra le auto sicuramente più ammirate, oltre alla Stratos, le due Ferrari 308 Gtb. Non ci sarà una Fiat 131 Abarth nelle mani di Alessandro Bettega, che in veste di apripista sarà navigato da Serena Perissinot. La coppia Bettega-Perissinot (un binomio che evoca nostalgia) sarà al via con un’Alfa Mito. Molta storia anche tra le All Stars, basti citare la presenza di Franco Ceccato, Paolo Pasutti e Beppe Volta, i primi due con due Fiat 131 Abarth ed il terzo con la sempre ammiratissima Lancia Rally 037. Tutto lascia credere che non mancheranno ingredienti di spettacolo.