“Non è mai uno spreco l’investimento in sport”, ha detto Federico Mazzoni, presidente Ac Prato, introducendo la conferenza stampa di presentazione del 19° Rally Città di Prato – Rally Ronde Gavigno. Insieme ai ringraziamenti alle amministrazioni locali, il presidente Ac Prato ha espresso così la gioia e l’orgoglio per un evento che in questi anni è cresciuto fino a diventare patrimonio della città intera, come dimostra la partenza per la prima volta ospitata in piazza Duomo. L’assessore provinciale allo sport Antonio Napolitano ha rinnovato l’impegno dell’amministrazione, ricordando il successo già ottenuto con il Museo in Piazza e la mostra a Palazzo Vestri, eventi di apertura della stagione motoristica pratese. E nel ricordare che “Prato è una provincia sportivamente viva e in questo panorama il Rally Città di Prato rappresenta un’eccellenza”, l’assessore provinciale ha sottolineato come stiano diventando consistenti in termini di presenze turistiche le ricadute sul territorio di eventi di portata nazionale come il rally. Anche l’assessore comunale allo sport Matteo Grazzini ha testimoniato di aver avuto personalmente riscontri del gradimento per l’esposizione di auto storiche in piazza Duomo, e di come anche il rally stia già coinvolgendo da settimane tutta la Val di Bisenzio. L’assessore allo sport di Cantagallo, Claudio Paolieri, impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa, ha comunque fatto pervenire agli organizzatori una dichiarazione per sottolineare che “l’amministrazione comunale di Cantagallo ha dato il patrocinio all’evento perché crede nel valore di questa manifestazione. L’evento inoltre può rappresentare per noi un’occasione per far conoscere il territorio dell’Alta Valle del Bisenzio e muovere un indotto turistico”. La conferenza stampa si è conclusa con l’intervento di Riccardo Baccetti, appassionato organizzato della gara, che ha dato gli ultimi aggiornamenti sui dati tecnici, ringraziando in particolar modo amministratori, volontari e cittadinanza del territorio direttamente interessato dalla corsa. “Il rally ronde è un evento impegnativo in molti sensi. Il percorso dalla Prova Speciale rimane chiuso praticamente tutto il giorno, per la sicurezza saranno impegnate ben 110 persone per un percorso di 10km. Poi ci sono equipaggi e team da rifocillare, senza contare i punti di ristoro per il pubblico. Abbiamo avuto contatti, trovando grande disponibilità, anche con i ‘cinghialai’, per evitare sovrapposizioni tra battute di caccia e rally”. Il tratto di strada interessato dalla Prova Speciale sarà chiuso al traffico veicolare domenica 10 ottobre dalle ore 7.00 fino al passaggio dell’ultimo concorrente, previsto alle ore 18.00. Per il pubblico sarà disponibile un servizio navetta fra i parcheggi in località Lago Verde e la Villa fino alla partenza e da località Fossato all’arrivo. Lungo il percorso di gara saranno allestiti posti di ristoro a cura della Pro Loco di Gavigno, della Pro Loco di Fossato e dell’associazione Vivere La Villa.
Il 19° Rally Città di Prato è organizzato da Automobile Club Prato e Effepì Group, con il sostegno di Comune e Provincia di Prato, Comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio.
IL PROGRAMMA
Il 19° Rally Coppa Città di Prato per la prima volta cambia format. In seguito al passaggio di categoria causato dall’abolizione delle gare sprint ha scelto il format di rally ronde, ovvero una gara che prevede la ripetizione di un’unica prova speciale per quattro volte.
Inizierà nella mattina di sabato 9 ottobre, con le verifiche ante-gara effettuate dalle ore 8.30 fino alle ore 13.00 presso l’Ac Prato di via Ferrucci 195/T, dove sarà anche allestita la Direzione Gara della manifestazione. Al termine delle verifiche le auto da gara saranno condotte in piazza Duomo, dove sosteranno per tutto il pomeriggio mentre gli equipaggi saranno impegnati nelle ricognizioni della Prova Speciale, da effettuare dalle ore 11.30 alle 17.00, con vetture di serie e nel rispetto del Codice della Strada. La cerimonia di partenza inizierà in piazza Duomo sabato 9 ottobre alle ore 19, mentre la gara si disputerà interamente nella giornata di domenica 10 ottobre.
La Prova Speciale utilizzerà i 10 km della strada comunale che collega le località La Villa, Gavigno e Fossato, nel comune di Cantagallo. Un tracciato in parte già utilizzato in precedenti edizioni della gara che per la prima volta sarà utilizzato come una prova completa, con salita, falsopiano e discesa. Riordini e parco assistenza saranno allestiti in via Giuseppe di Vittorio, a Vaiano. Qui le vetture partecipanti sosteranno dopo ogni Prova Speciale per le operazioni di messa a punto.
Alle 7,30 di domenica 10 ottobre la prima auto in gara lascerà il riordino e si dirigerà a Vaiano, quindi percorrendo la SR 325 raggiungerà Mercatale di Vernio e La Villa. La Prova Speciale inizia in località Rizzella e termina in località Tabernacolo. Le auto proseguiranno verso La Rasa, Cantagallo, Mercatale per poi tornare a Vaiano al Parco Assistenza utilizzando la SR 325. Una volta terminato il controllo riprenderanno la SR 325 verso Gavigno per una nuova Prova Speciale. Un percorso da ripetere 4 volte, per poi rientrare a Prato e dirigersi all’arrivo in piazzale Falcone e Borsellino.
L’arrivo della prima vettura a Prato, in piazzale Falcone e Borsellino, è previsto alle ore 17.10. La premiazione sarà effettuata sul palco d’arrivo e riguarderà 10 equipaggio nella classifica generale, più i primi tre di ogni categoria. Ci sarà inoltre una classifica particolare dedicata ai due equipaggi femminili, Bandini-Petrucci e Lapi- Senia ambedue su Renault Clio RS N3.
GLI EQUIPAGGI
Le iscrizioni alla gara, valevole per l’Open Rally Campionato Toscano Aci Csai, rimangono aperte fino a lunedì 4 ottobre, ma sono già oltre 70 gli equipaggi iscritti fra i quali figurano Pierotti-Milli, Mimonetti-Celli e Gaddini-Innocenti tutti in R3C e in grado di lottare per la classifica assoluta. In Super 1.6 ci saranno La Rosa-Morganti, già vincitori alla Ronde di Pomarance, Lenzi- Carabellese, Bronzi-Alvetti e Gori M.-Pagliai. Fra i pratesi possono lottare per la vittoria Gori-Pacini con la Mitsubishi in N4, Bettarini-Bernardi in R3c e Zelko-Cerbai in N4, che dovranno vedersela con Lenci-Spinetti in A7, già vincitori di tre edizioni del rally di Prato, con i colori della scuderia pratese Sport e Motori che schiera anche l’equipaggio femminile Bandini-Petrucci in N3. Anche in questa edizione sono state ammesse le auto storiche, settore che ha già riservato belle sorprese: quest’anno sarà una lotta tutta pratese tra Guarducci-Bazzani al debutto con la nuovissima Bmw M3 Guarducci- Bazzani, Seri-Fortuna su Porsche 2.4 e Bolognesi-Baldi su Sierra Cosworth.
Favoriti Gori-Pacini in N4, La Rosa-Morganti in Super 1.6 e Pierotti-Milli in R3C.
Probabile una sorpresa dell’ultima ora: se la preparazione della vettura sarà effettuata in tempo, parteciperà anche la Ford Focus WRC di Ciuffi-Benelli, che per la potenza dell’auto partirebbero con il numero 1.
LA MOSTRA A PALAZZO VESTRI
Sabato 9 ottobre sarà anche l’ultimo giorno utile per visitare a Palazzo Vestri, in piazza Duomo, la mostra dedicata alla storia del Rally di Prato dal 1977 a oggi e ai rallisti pratesi che nel corso degli anni hanno preso parte alla prestigiosa competizione. Saranno esposte foto, manifesti, giornali, coppe, trofei e memorabilia dell’ormai storica gara automobilistica cittadina.