La manifestazione sanmarinese ha comportato un doppio impegno per gli uomini Magneti Marelli nelle fasi di messa a punto dell’elettronica: infatti, sia la Lancia Delta HF messa a disposizione di Pedersoli dal Team Astra che la Peugeot 206 WRC ex-Panizzi curata da Vieffecorse con cui il driver bresciano ha preso il via sono accomunate dal medesimo “cuore” elettronico, a conferma del fatto che gli anni passano ma la tecnologia d’avanguardia porta sempre il nome dell’Azienda milanese. Fin dallo start della prima P.S. Pedersoli non si è certo risparmiato e – lungo tutte e dieci le Prove Speciali in programma – ha regalato al folto e competente pubblico presente a bordo strada “numeri” d’alta scuola alternati a prestazioni di vertice in classifica: solo una defaillance meccanica a pochi chilometri dall’arrivo ha infatti impedito all’equipaggio Magneti Marelli di conseguire una meritatissima terza piazza assoluta.
“La mia partecipazione a Rally Legend in qualità di testimonial Magneti Marelli ha rafforzato ancor più il mio fantastico rapporto con questa Azienda, che con enorme passione segue la mia stagione nel Trofeo Rally Asfalto di quest’anno e, per questa ragione, anche la scelta delle mie vetture ha avuto come comune denominatore il marchio Magneti Marelli. Sia la Lancia Delta Gr. A che la Peugeot 206 WRC – entrambe pluri-vittoriose nel World Rally Championship – hanno infatti avuto l’elettronica Magneti Marelli come “cuore” pulsante e come elemento tecnologico fondamentale per il conseguimento dei loro successi” ha dichiarato con estrema convinzione Luca Pedersoli al suo rientro a San Marino “Più che una competizione vera e propria, Rally Legend è un evento mediatico e spettacolare di notevole spessore: la bellezza delle vetture al via, i nomi dei piloti che le guidano ed il calore del pubblico lungo le P.S. sono gli “ingredienti” di questa autentica celebrazione del rallysmo e per questo il riscontro cronometrico passa in secondo piano. Sono estremamente orgoglioso di aver portato in gara ancora una volta i colori Magneti Marelli, la cui storia costituisce da anni uno dei capitoli più importanti nella storia del’automobilismo sportivo ed ha contribuito in modo determinante al progresso tecnologico che deriva dalle competizioni”.