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IRS: Ronde Colline di Rubicone e Colline di Cesena, PS2: Le prime immagini e interviste dal campo di gara e parco assistenza

Dopo la seconda prova speciale, alla Ronde deI Rubicone e Colline di Cesena, Gasparotto rimane davanti a tutti, con un tempo leggermente più lento (PS2 6’44.80) e con un vantaggio totale di 23 secondi sugli inseguitori. Rimane secondo Forato su Ferrari 430 (PS2 6’51.34), che migliora il suo tempo di 9 secondi. Buon tempo di Grazioli, che registra il terzo miglior tempo in PS2 (6’55.12) e sale in nona posizione assoluta. Migliora anche Gessa, di 5 secondi (PS2 6’55.58), e scavalca Ferri, che registra sì un tempo migliore rispetto alla PS1 (PS2 6’57.82), ma non buono come quello di Gessa.

“E’ una prova molto insidiosa, viscida. Ha qualche tranello che non è emerso nelle ricognizioni — commenta Massimo Gasparotto al parco assistenza dopo la PS1 — siamo partiti subito a palla, per cercare di far fin da subito la differenza e fare un bel tempo. Abbiamo anche rischiato di andare “giù”, ma siamo stati più fortunati di Tosi”. Il leader del campionato IRS Gasparotto chiude i primi due passaggi della prova speciale “San Carlo” davanti a tutti. La prova è molto sporca, specie nel secondo tornante, a inizio prova. “Noi siamo andati su con dei differenziali molto scarchi, per non andar su troppo aggressivi — continua Gasparotto — dobbiamo un po’ giocarci sopra, sullo sporco, sapendo che il fondo è molto viscido”. Gasparotto è partito da subito all’attacco, ma nella seconda prova è andato più tranquillo. “Di solito attacchiamo subito fin dalla prima prova, così vedi chi può stare sulla ruota”. Tanto da rischiare di andar fuori, e proprio sulla curva che ha segnato la fine della gara per Tosi. “Era un punto dove siamo stati molto fortunati, Tosi meno di noi e mi dispiace molto, perché stava facendo una bella gara e ci teneva a far bella figura, qui a casa sua. — e aggiunge — Forza Giampaolo, la prossima andrà meglio”. Gasparotto è leader del campionato, a due gare dalla fine, ma è prudente: “Il campionato non è finito, mancano ancora due prove, e c’è una minima differenza di punteggio. Bisogna far tutte le tappe, e basta aver un problema o sbagliare un mossa… ma da parte mia, spero che per quest’anno ho già dato abbastanza in quanto a danni (al Raab Gasparotto non è potuto partire per un guasto meccanico).

“E’ successo che siamo arrivati un po’ troppo forte, e siamo usciti proprio nell’unica curva dove non pensavamo di uscire. Abbiamo staccato troppo forte, poi è partita e si è fermata contro gli alberi”. Giampaolo Tosi, costretto al ritiro, commenta la sua uscita di strada nella prima Prova Speciale, mentre alle sue spalle il carro attrezzi ritira la sua Subaru WRC malamente danneggiata. “Ci sono gran danni, ma non è così grave da buttar via e i “ragazzi” la metteranno a posto. Sicuramente ci saremo alla prossima gara dell’International Rally Series”. Alla seconda prova speciale, Tosi non è partito.

Il campionato IRS non si è ancora concluso, ma si possono già fare bilanci sulla stagione. “Il campionato sta andando veramente bene”, dichiara Pierluigi Storai, coordinatore del campionato. “L’International Rally Series è un ottimo successo e il riscontro ce lo danno i numeri, i tanti piloti, e le macchine sempre d’eccellenza che ci partecipano. Ci sono anche molti giovani che corrono, e siamo contentissimi di ospitare il trofeo Twingo nel nostro campionato”. La Ronde del Rubicone e Colline di Cesena è la sesta tappa dell’IRS. “C’è un buon staff organizzativo, è andato tutto alla grande, pure il tempo è stato clemente. Cresceremo ancora come campionato, se la federazione ACI/CSAI continuerà a supportarci come ha fatto finora.

International Rally Series.

Nata un anno fa da un’idea di Carmelo Mereu, Angelo Campedelli e Pierluigi Storai, la “scommessa” dell’International Rally Series è ormai una realtà consolidata, che cresce di appuntamento in appuntamento, con sempre più iscritti. Le location delle gare sono “da cartolina” (dalla Romagna alla Costa Smeralda, Toscana e Emilia Romagna, dalle colline bergamasche all’appenino bolognese). Il regolamento è fuori dall’ordinario: senza scarti e in formula “super rally”, con possibilità di riammissione. E’ prevista l’iscrizione di macchine da competizione di ogni categoria (auto Gt, da rally, storiche e moderne). La serie si contraddistingue per l’importante appoggio dell’Aci Csai e del main sponsor Pirelli.