“Dopo un inizio di stagione disastroso – commenta Andrea Tomaino – dovuto probabilmente a difetti di gioventù della vettura, c’è stata una confortante inversione di tendenza che ci lascia ben sperare per questi residui mesi di attività. Proprio per questo alla Ronde di Albenga chiediamo innanzitutto conferme, sia del trend positivo instauratosi nel periodo estivo sia dei progressi effettuati da noi e dalla vettura”.
Ovviamente, non è esclusa la ricerca della prestazione. “Quella è implicita – aggiunge l’alfiere della Racing for Genova – e guai a non cercarla: se parti senza la voglia di un piazzamento di prestigio, sei spacciato. Ci rendiamo conto, però, i nostri concorrenti brillano per quantità e qualità e, quindi, sarà ancora più dura, ma sicuramente più soddisfacente, arrivare a conquistare un buon risultato”.