Lo champagne stappato da Gasparotto ha chiuso la parte agonistica ed ora è tempo di bilanci in casa gialloblù.
“E’ stato importante – osserva Casadei – partire con il piede giusto, a poche settimane dalla convenzione che abbiamo sottoscritto insieme a Rubicone Corse che riguarda l’organizzazione di questa gara nel prossimo triennio. Questa collocazione nell’ambito della stagione ci soddisfa e abbiamo cominciato a lavorare anche in prospettiva, oltre ad essere attenti alle esigenze degli equipaggi e degli addetti ai lavori. Alcuni riscontri positivi ci hanno fatto particolarmente piacere e ci stimolano a migliorare ancora. Anche perché sono venuti da quei soggetti che sanno valutare l’organizzazione, e sono preposti alla tutela della sicurezza e della bellezza della gara”.
Da parte dei concorrenti il plauso all’organizzazione è stato unanime.
“E questa è la cosa più importante, perché alla fine sono loro che fanno davvero bella una manifestazione rallystica. Noi possiamo pure lavorare giorno e notte, ma se loro non si sentono a loro agio lo spettacolo ne soffre ed è peggio per tutti”.
Cosa pensate di poter migliorare per le prossime edizioni?
“Ci piace molto ad esempio il lavoro che si sta facendo in chiave comunicazione. A livello di immagini, di web, di giornali per esempio. E il discorso non riguarda solo questa gara ma tutto l’IRS. Questi eventi possono essere coperti e comunicati meglio a vantaggio di tutti, i nostri collaboratori stanno sviluppando idee e progetti, tipo lo streaming che si è visto domenica in alcune fasi. Insomma la gara è appena finita ma non è certo tempo di fermarsi. C’è il cartello “work in progress”, lavori in corso, e già pensiamo alle prossime edizioni”.
Anche il partner Rubicone Corse è altrettanto contento?
“La scuderia del patron Campedelli ci è stata molto vicina e di questo ringrazio soprattutto Daniele Gabrielli, che davvero ci ha fatto sentire sin dall’inizio la condivisione per questo progetto. Una sensazione positiva importante, che aiuterà entrambi a cementare ancora i rapporti”.
Se dovesse indicare una ciliegina sula torta?
“Direi la partecipazione di Alex De Angelis. Quando un grande nome conosciuto dal pubblico viene ad una nostra gara, la cosa fa davvero molto piacere. Alex è stato bravissimo sulla vettura, e molto affabile anche col pubblico, penso per esempio alla presentazione di sabato sera, il suo siparietto con Nedo Checchi. Ci ha fatto divertire sia al microfono che al volante”.
E un difetto invece?
“Di solito chiamo in un altro modo le cose che non sono andate come volevamo: margini di miglioramento. Credo che sia sempre possibile lavorare per migliorare. Ci aiutano le idee, la tecnologia, il lavoro di squadra. Tante cose perché tutte servono a fare di un rally una bella giornata di sport”.
Infine sente di dover ringraziare qualcuno in particolare?
“Un elenco di persone troppo lungo da racchiudere in un comunicato. Come è nel nostro stile lo faremo con tutti, per lettera, perché ci teniamo a costruire e mantenere certi rapporti: le istituzioni, gli Enti preposti alle varie fasi di supporto e controllo, i cittadini che hanno sopportato i disagi, quelli che hanno trepidato per vedere un traverso, insomma tutti nessuno escluso”.