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Una gara in crescendo quella di Gianluca Linari e Massimo Salvucci al Rally del Giappone

Una gara in crescendo quella del duo toscano composto da Gianluca Linari e Massimo Salvucci al Rally del Giappone terz’ultimo appuntamento del Campionato del Mondo Rally. Infatti l’unico equipaggio italiano presente alla gara nipponica ha colto una eccezionale terza piazza tra gli iscritti al Campionato Mondiale Rally Produzione, risultato che da anni nessun italiano aveva più conseguito. Questo consente a Linari, gentleman driver fiorentino, di salire addirittura in quarta posizione nel Campionato Mondiale di categoria a due prove dal termine. La gara nipponica si è presentata fin dalle prime battute molto difficile con prove speciali veloci e piuttosto insidiose dove, oltre alla velocità, doveva essere salvaguardata l’affidabilità della vettura essendo i punti assistenza piuttosto lontani l’uno dall’altro. Soddisfazione inoltre per la sedicesima piazza assoluta che conferma il momento di grazia di Linari che ha utilizzato per l’occasione non la usuale Subaru Impreza curata dalla GB Motors, ma analoga vettura del pluricampione del Produzione Toshi Arai suo usuale avversario in campionato e noto preparatore giapponese. La gara, a dire il vero è iniziata in salita per Linari-Salvucci per un testa coda nella prova spettacolo del Dome di Sapporo che lo ha arretrato in classifica addirittura al 43° posto assoluto costringendo l’equipaggio a recuperare nel corso della gara. Al termine della prima giornata, la sua rimonta lo aveva portato alla 23° posizione in classifica generale. La prima giornata inoltre è stata necessaria per conoscere la vettura che presentava una differente erogazione di potenza e diverso assetto, una volta conosciuta maggiormente la nuova Subaru ed effettuate modifiche d’assetto e di elettronica più idonee alle caratteristiche del pilota oltre che un adattamento migliore alla vetture Linari ha potuto iniziare ad attaccare ed a fine della seconda giornata di gara era quarto nel PWRC a pochi secondi dal terzo e con un soffio di vantaggio dal quinto oltre che ad aver ottenuto il secondo tempo tra i PWRC e sopratutto diciottesimo assoluto. Quindi la decisiva e maggiormente temuta terza ed ultima tappa che presentava tra le altre prove anche quella di Naewaka di oltre 17 Km , da ripetersi due volte tra le più difficili ed insidiose per il continuo cambio di fondo della strada che alternava fondo sabbioso a quello ghiaioso reso ancora più difficile per la pioggia caduta nei giorni precedenti la gara che in alcuni punti ha reso il manto una sequenza di fango, ha portato alla fine la conquista del terzo gradino del podio. “E’ stata veramente dura la gara giapponese”dice Linari e prosegue”il terzo giorno siamo partiti con un distacco di 23” dal terzo e dopo due prove abbiamo ridotto il distacco a soli 4” preparandoci ad attaccare nelle ultime cinque prove per ottenere la terza posizione a scapito del messicano Jourdan che nella prima prova del secondo giro ha toccato il posteriore della sua vettura ed è stato costretto al ritiro. Quando sembrava tutto sotto controllo nell’ultimo giro abbiamo però rotto un ammortizzatore anteriore che ci ha costretto ad abbassare il ritmo cercando però di tenere sotto controllo il pilota giapponese Kamata , guest del Campionato Produzione che si trovava ad un minuto e mezzo ed in rimonta, ma tutto è andato per il meglio e la terza piazza ha ripagato degli enormi sacrifici effettuati per questa gara e per tutto il campionato”.
Da notare che era da molti anni che un italiano non saliva sul podio del campionato Produzione e che nella prova giapponese, per la prima volta dopo molto tempo, non ha trovato un pilota locale sul podio formato da uno svedese, australiano e chiaramente da un italiano. Il risultato è stato molto apprezzato dagli addetti ai lavori tanto che uno dei primi a complimentarsi, in tempo reale, per il podio è stato il Delegato Regionale della CSAI Luca Rustici a nome di tutta la federazione.
Dopo questa lunga trasferta oltreoceanica Linari affronterà le ultime due gare di Campionato che saranno decisamente meno lontane ma altrettanto difficili come il Rally di Francia previsto ai primi di ottobre e quello di Gran Bretagna invece in programma a novembre, tutto sarà proteso per raggiungere il terzo posto finale di campionato anche se sarà molto dura e difficile visti gli avversari, ma il pilota fiorentino non è tipo da tirarsi indietro e ce la metterà tutta per conquistare il podio finale.