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Due giorni ed una notte di grande spettacolo sulle strade dell’entroterra sanremese, per una gara sempre bella e soprattutto inimitabile. Il Rallye di Sanremo festeggia le sue 52 edizioni con un plateau di partenti assolutamente straordinario, figlio di un sapiente cocktail, quello che unisce insieme la sesta prova dell’italiano rally e la decima dell’Intercontinental Rally Challenge, con l’aggiunta del fascino particolare di una gara dal sapore mondiale. Mille i motivi di interesse e, in primo piano, la lotta che sarà anche quella per la vittoria in gara, tra i big della serie internazionale come Kris Meeke, Juho Hanninen, Jan Kopecki, Freddy Loix, Bruno Magalhaes ed i migliori del tricolore il toscano Paolo Andreucci, Peugeot 207 Super2000, leader della serie, il friulano Luca Rossetti, il veneto Giandomenico Basso e il trentino Renato Travaglia tutti su Abarth Grande Punto. Ma proprio la lotta del Cir potrebbe condizionare la tattica degli italiani che non oseranno certamente più di tanto per puntare alla vittoria in gara, pensando soprattutto alla classifica della serie tricolore ACI-CSAI.
Dietro al gruppo dei super favoriti per la vittoria in gara si muove poi un plotoncino compatto di outsider. Tra questi il bergamasco Alessandro Perico, Peugeot 207 Super 2000, che trionfò da queste parti nel 2005, il piemontese Piero Longhi, anche lui sulla 207 S2000 del Leone, chiamato a dare una svolta ad una stagione al momento disastrosa, il romagnolo Andrea Navarra, chiamato ad una prova d’orgoglio con la sua Ford Fiesta Super 2000, il veneto Gianfranco Cunico, più volte protagonista della classica sanremese, e il veronese Umberto Scandola, Ford Fiesta Super 2000 già vincitore quest’anno del Trofeo riservato ai piloti “indipendenti”.
Nel Campionato Italiano Produzione tutti contro il valtellinese Andrea Perego, in particolare il campano Maurizio Angrisani ed il romano Massimiliano Rendina. Nel Campionato Italiano Rallies Junior il bresciano Stefano Albertini è inseguito da vicino dall’altro lombardo Andrea Crugnola ma entrambi dovranno vedersela con ottimi giovani piloti come il francese Pierre Campana, il romagnolo Simone Campedelli ed trentino Fabrizio Ferrari.
Tra le novità tecniche la più rilevante è il debutto della nuova Citroen DS3 gruppo R portata in gara dall’aostano Elwis Chentre e dal giovane francese Mathieu Arzeno. Tra i monomarca da seguire le vicende del Trofeo Abarth 500. Il già vincitore della serie il parmense Roberto Vescovi si scontrerà soprattutto con il siciliano Andrea Nucita, fino a questo momento bravissimo, il veneto Giacomo Costenaro, oltre ai piemontesi Damiano De Filippi e Pietro Cinotto (il figlio di Michele, uno dei grandi degli anni ottanta, anche lui in corsa con una Skoda Fabia S2000). Il 52° Rally Sanremo 2010 è anche l’ultima tappa della Suzuki Rallye Cup. Spetta proprio alla gara dell’A.C Sanremo di designare il vincitore 2010. In corsa per la vittoria i primi quattro della classifica ad iniziare dal parmense Milko Pini, leader della serie, per proseguire con il piacentino Gianluigi Zilocchi, il veneto Alessandro Uliana ed il piemontese Omar Bouvier. Come consuetudine per il CIR, Rai Sport 2 seguirà la gara con la diretta della PS 9 del secondo giorno dalle ore 12,50 alle ore 14.00, e con altri 30’ dalle 15,00 in diretta per le fasi finali della corsa.
IL PROGRAMMA DI GARA – La gara scatterà alle ore 13,00 di venerdì 24 settembre con la prima frazione di gara che terminerà a Sanremo oltre la mezzanotte. Il programma le prove di Coldirodi, Apricale e Monte Bignone, prima da correre singolarmente poi tutte insieme andando a formare la temuta “Ronde” di ben 44 chilometri. Sabato 25 settembre la giornata conclusiva, altre 5 prove speciali. Quella “televisiva” e quelle del monte Ceppo e Passo Teglia da percorrere due volte. Alle 15.37 l’epilogo. Il percorso totale comprende undici prove speciali pari a 220,030 chilometri su un percorso totale di 465,630.
Classifica Campionato Italiano Rally. Assoluta Piloti: 1. Andreucci 40 punti; 2. Rossetti 37; 3. Basso 29; 4. Kopecky 24; 5. Travaglia 18; 6. Scandola 14. 7. Chentre 9; 8. Perico 7; 9. Cantamessa 4; 10. Longhi 3. Produzione: 1. Perego 46; 2. Angrisani 32; 3. Rendina 14; 4. Tomassini 6; 5. Vallario 4. Junior: 1. Albertini 64 punti; 2. Crugnola 46; 3. Campedelli 36 e Ferrari 36; 5. Campana 30.
Costruttori: 1. Abarth 66 punti; 2. Peugeot 62; 3. Skoda 23; 4. Ford 16. Costruttori Produzione: 1. Mitsubishi 81 punti; 2. Subaru 27; 3. Renault 20. 2Rm: 1. Albertini 22 punti; 2. Kubica 20; 3. Ferrari 15; 4. Campana 11; 5. Campedelli e Crugnola 8. Indipendenti: 1. Scandola 28 punti; 2. Perico 16; 3. Chentre e “Dedo” 10; 5. Arminen 9. Femminile: 1. Zupanc 10 punti; 2. Lato 5 punti.