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Il Trofeo Renault Twingo Gordini è sempre più emozionante. Sulla strade della provincia di Sondrio, invase da una pioggia d’altri tempi, l’equipaggio della Rally Sport Evolution formato da Elia Camponogara ed Alberto Zoccante ha messo un altro mattone importante nella costruzione di quello che ad inizio stagione poteva essere solo un sogno: il successo assoluto nel trofeo. Con la seconda posizione alle spalle di Amici, il duo di Vestenanuova ha messo alle spalle quelli che alla vigilia erano i diretti avversari, vale a dire Dotti e Salviotti. Come nelle gare precedenti, il Benacus e le Pertiche, anche in Valtellina la lotta per la supremazia è stata serrata e alla fine i distacchi sono risultati minimi; se Amici ha staccato Camponogara di 6”4, è pur vero che il giovane pilota della Rally Sport Evolution ha avuto la meglio su Salviotti per soli 2”8; ecco cosa ha dichiarato nel post-gara: “Questo trofeo si sta giocando davvero sul filo dei secondi e ciò rende ancora più adrenalinica la sfida. Su queste strade non era per niente facile e questi due secondi e otto decimi sono fondamentali perché fanno vacillare l’ago della bilancia dalla nostra parte. Ora alle Dolomiti Bellunesi bisognerà avere sangue freddo; dal canto nostro la Twingo si è dimostrata ancora molto competitiva e soprattutto affidabile!”
Dopo una partenza difficoltosa, Camponogara ha cambiato registro dopo il primo parco assistenza iniziando a tenere un ritmo che lo ha portato prima ad avvicinare gli avversari e poi a superarli; un vero capolavoro, in questo senso, è stata la sesta prova in cui il driver veneto ha fatto segnare il quindicesimo tempo assoluto! Ora nella graduatoria di trofeo Zona B, Camponogara guida con 320 punti seguito da Amici e Salviotti a quota 295.
La Valtellina ha portato ancora una volta sfortuna a Claudio Rota e Guido Pulici; l’equipaggio lecchese-bergamasco si è reso protagonista di una gara spettacolare disputata sempre all’attacco; in sole tre prove la Peugeot 207 R3T della Rally Sport Evolution era al comando della propria classe e occupava la 16° posizione assoluta (al via c’erano ben 11 S2000!). All’inizio della quarta Ps però, una perdita di olio metteva fine alle chances di successo: “Dobbiamo capire se si tratta di un problema al cambio o al differenziale; è un vero peccato- ha detto Rota- perché su queste strade riusciamo sempre ad esprimerci bene con tempi importanti.”
Hanno consegnato la tabella di marcia anzitempo anche Ludwig Zigliani e Marco Menchini. L’equipaggio al via con l’altra Renault Twingo R2B della RSE, dopo una leggera toccata sulla Ps3 di San Rocco, ha preferito deporre le armi: “Non sono riuscito a trovare il feeling con l’auto-ha detto Zigliani- e date anche le condizioni metereologiche, era stupido proseguire; non ci divertivamo e stavamo prendendo dei rischi inutili.”