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La corsa si è decisa sulla penultima prova speciale, con i diretti inseguitori del pilota toscano, Rossetti e Basso, in difficoltà per forature e problemi tecnici. Ha sventolato oggi nel primo pomeriggio, la bandiera a scacchi del 52°Rallye Sanremo, decimo appuntamento dell’Intercontinental Rally Challenge e sesta del Campionato Italiano.
Tanto attesa alla vigilia quanto esaltante lungo tutte e undici le Prove Speciali disputate sul classico tracciato dell’entroterra della riviera di ponente, la gara ha posto sul primo gradino del podio Paolo Andreucci, affiancato da Anna Andreussi, sulla Peugeot 207 S2000, al termine di due giorni di sfide scintillanti.
La corsa per l’alloro dell’edizione duemiladieci del “rally dei rally” si è decisa in buona parte lungo la decima prova speciale, la penultima del Monte Ceppo, dove i diretti rivali di Andreucci, le due Abarth Grande Punto S2000 di Luca Rossetti e Giandomenico Basso sono state penalizzate da una foratura per il primo e da problemi di trasmissione per l’altro. Problemi che hanno consentito ad Andreucci di volare verso il suo secondo successo a Sanremo dopo quello del 2006.
Tutta all’attacco, la gara dell’ufficiale di Peugeot Italia, che già da ieri, con le incertezze date da alcuni rovesci di pioggia aveva cercato di piazzarsi al comando riuscendoci a metà delle operazioni per poi cedere la leadership a Basso sulla lunga ronde notturna.
Questa mattina Andreucci ha compiuto l’attacco immediato sulle strade difficili da interpretare ed è passato nuovamente al comando, riuscendo a rimanere freddo agli attacchi della concorrenza. Festeggia la sua quarta vittoria stagionale Andreucci (quella che a due prove dal termine della stagione gli consente di mettere una seria ipoteca per bissare il titolo tricolore) e quasi festeggia il finlandese Juho Hanninen, con la Skoda Fabia S2000 ufficiale.
Con il secondo posto sanremese, infatti, il portacolori della Casa boema, ha messo pure lui una seria ipoteca sul titolo dell’Intercontinental Rally Challenge, ideale proseguo della stagione internazionale della scuderia, che ha già vinto il titolo costruttori.
Hanninen ha saputo interpretare con l’ottica giusta le insidie dell’impegno sul ponente ligure: non si è mai prodotto in sfide eccessive proprio pensando al titolo che si sta avvicinando. Nella prova di epilogo, con Andreucci che aveva chiaramente rallentato visto il margine che aveva sui diretti rivali per il tricolore, ha “rischiato” di vincere la gara, terminando a soli 4”4 da lui.
Completa il podio, all’ultimo tuffo vincendo la speciale di chiusura, il belga Freddy Loix (Skoda), autore di una gara sofferta per non essere mai entrato in sintonia con il tracciato. Ne ha fatte le spese l’inglese Kris Meeke (Peugeot 207 S2000), il vincitore dell’edizione 2009 della gara ed anche dell’IRC. Il pilota di Peugeot UK aveva avviato la sfida con forza, poi ha sofferto l’iniziativa altrui rischiando grosso a fine prima tappa rompendo un cerchio e nella tappa odierna, pur correndo con decisione, è scivolato giocoforza dall’attico della classifica.