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Ai posti d’onore gli altri due reggiani Davide Gatti e Davide Medici. La gara confortata da una giornata di sole tipicamente estivo ha conosciuto momenti di grande sport davanti al pubblico delle grandi occasioni. Successo per la nuova formula proposta del “giorno-notte”.
L’ultimo atto del Challenge Rally Nazionali-V zona, il Rally di Carpineti, che quest’anno contava la quattordicesima edizione, è stato vinto da Roberto Vellani e Luca Amadori, su una Peugeot 207 S2000 della Twister Corse.
La gara, il cui percorso è abbracciato dai monti che guardano Reggio Emilia, organizzata dalla struttura modenese TIM CROSS di Leo Sternieri, ha messo in campo un plateau di sessantuno partenti, due di meno dell’elenco iscritti ed ha offerto una sfida di alto livello tecnico e sportivo. Notevole il valore dei partenti, sia in termini di macchine che di piloti, con l’alloro del vincitore andato, come già accennato, in mano al driver di Quattro Castella (Re), che ha ingaggiato un duello acceso con un altro reggiano di alto livello, Davide Gatti, al via con una vettura analoga della PA Racing, coadiuvato da Alberto Dieci.
Il loro confronto è sempre stato sul filo dei decimi di secondo, con Vellani che attaccava con decisione e con l’altro che rispondeva deciso. Il loro dualismo ha portato entrambi ad allontanarsi progressivamente dal resto dei concorrenti e praticamente il successo di Vellani, il quarto che scrive nell’albo d’oro della gara, è arrivato con l’ultimo impegno cronometrato di Bebbio, dove il leader è rimasto tale staccando l’altro per nove decimi e chiudendo la partita con 5”3 di vantaggio.
Vellani ha avuto dalla sua il fatto di conoscere più a fondo la vetture che non Gatti, il quale ne ha sofferto l’adattamento, ma nel contempo ha sfoderato la sua solita grinta dal primo all’ultimo metri di gara. Completa il podio un altro reggiano di livello, Davide Medici, primo anche del gruppo N alla sua seconda esperienza con la Mitsubishi Lancer Evolution della svizzera Race Art. Affiancato da Daniele de Luis, Medici è stato costantemente alle costole del duo di testa riuscendo a tenere alla frusta le diverse vetture di classe Super 1600 ed anche di Gruppo R presenti, tutte affidate ad ottimi driver locali.
Ai piedi del podio ottima prestazione fatta registrare da un altro forte driver locale, Ivan Ferrarotti, con una Renault New Clio Sport, con la quale ha pure primeggiato nel trofeo della Casa francese “di zona C”. Una prova di forza, quella di Ferrarotti, bravo a battagliare a spada tratta contro Max Campani e la sua Renault Clio S1600, alla fine quinto assoluto nonostante problemi di adattamento alla vettura in quano ha ridotto drasticamente l’attività sportiva.
Sesta piazza per Tosi-Del Barba, anche loro della zona, con una Renault New Clio Sport gemella a quella di Ferrarotti. Settima ed ottava piazza rispettivamente per le altre due Clio S1600 di Gorrieri e Penserini mentre la top ten è stata completata da Nicoli-Grisanti, con una Renault Clio Rs gruppo N (vincitori anche della classifica del trofeo “Corri con Clio”) e Teneggi-Baracchi, primi anche delle vetture di scaduta omologazione con la intramontabile Renault Clio Williams.
Ritiri amari per l’alessandrino Andrea Zivian uscito si scena nelle prime battute con la Grande Punto Abarth S2000 a causa della rottura del cambio, per Enrico Costi, appiedato dalla sua Clio S1600 a tre quarti dell’impegno per problemi di natura elettrica quando lottava per le posizioni alte del ranking e la stessa sorte, per un cedimento meccanico, è capitata al locale Roberto Paglia (Renault Clio S1600), che ha perduto la possibilità di una pressoché sicura ottava posizione nella classifica generale.
La gara reggiana ha pure incoronato anche il vincitore assoluto del Challenge di V zona, che è il modenese di Maranello Tonino di Marco, con una Peugeot 106 Rally gruppo N.