Un duo ben affiatato che ha, sulla carta, preparato accuratamente la lunga trasferta nipponica che prevede per lunedì 6 settembre i test pre gara oltre che nel pomeriggio una pre verifica della documentazione per la stessa. Martedì 7 e mercoledì 8 settembre sono invece previste le ricognizioni del percorso dove, come in tutte le gare del Campionato Mondiale, sono consentiti solamente due passaggi ad orari ben determinati e rigidissimi. Quindi giovedì 9 verifiche tecniche oltre che test finali della vetture. Nella serata, dallo Stadio di Sapporo (già sede delle Olimpiadi Invernali) sarà la volta della suggestiva cerimonia di partenza con doppia disputa della Prova spettacolo dalla lunghezza di 1.570 metri all’interno dello stadio dove sono previste migliaia di spettatori.
La gara e propria inizierà così venerdì 10 settembre con partenza alle ore 09.00 con la effettuazione della Prova Speciale di Iwanke di Km. 26,92 a cui seguirà quella di Sikot di Km. 27,76 e la corta ma insidiosa Koyka di Km. 3,55 che saranno ripetute due volte per poi ritornare a Sapporo con l’effettuazione doppia della prova spettacolo dentro lo stadio. Sabato 11 sono previste invece la prova di Nikara di Km. 16,68, quella di Kamuycep (la più lunga della gara) di Km. 33,76 e quindi la Prova di Kina di Km. 9,55 tutte da ripetersi due volte. Anche questa seconda giornata si concluderà con la doppia ripetizione della Prova Spettacolo di Sapporo. La terza ed ultima Tappa prevede la ripetizione delle prove di Bisant di Km. 4,71, Naekawa di Km. 17,86 e Sunagawa di Km. 3,70 oltre che la usuale prova spettacolo di Km. 1,57. In tutto il duo Linati-Salvucci dovrà affrontare 26 Prove Speciali per un totale di Km. 303,54 su un percorso globale di Km. 1220,43 tutte strettamente su fondo sterrato. Per l’occasione il duo avrà a disposizione una Subaru Impreza N15 del Team giapponese Arai curata dalla struttura da plurivincitore del Mondiale Produzione non essendo stata allestita in tempo la vettura usualmente utilizzata e curata dalla GB Motors.
Una trasferta onerosa per Linari su cui l’equipaggio punta molto e che ha così commentato il pilota:”Il Giappone è una gara molto insidiosa e difficile e nello stesso tempo molto affascinante, cercheremo di prendere punti importanti per il campionato ed inoltre ho un conto in sospeso con questa gara essendomi ritirato nel 2008 a pochi chilometri dalla conclusione dell’ultima prova. Voglio approfittare per fare gli auguri di pronta guarigione all’amico navigatore con cui ho affrontato le prime due gare di Campionato Paolo Gregoriani che è in convalescenza per un incidente subito in moto e che sta rimettendosi velocemente.”Determinazione e volontà di ben figurare per Linari e Salvucci quindi che saranno, tra l’altro, gli unici italiani ad affrontare questo appuntamento del Mondiale Rally e che sicuramente ce la metteranno tutta per farsi onore in terra nipponica.