C’è un importante ricorso storico nella presenza del popolare e amatissimo pilota romagnolo: fu lui infatti a conquistare il successo in Gruppo N nell’ultima edizione sinora disputata della salita su sterrato del Monte Pennino: era il 1995 e la vettura era anche allora una giapponese: la Toyota Celica. Sono trascorsi tanti anni ma la passione e l’entusiasmo non sono mutati: «Il Nido è una gara bellissima – spiega Bentivogli – e non potevo certo non esserci. Il fondo, se possibile, è anche meglio di quindici anni fa e rivederlo ha risvegliato in me emozioni forti. Si tratta di un percorso bellissimo e coinvolgente, per la guida ma anche e per il paesaggio: si respira veramente una bella atmosfera e penso proprio che ci divertiremo. La mia Subaru ha già qualche stagione alle spalle ma, con le gomme racing terra della Yokohama e i tanti cavalli a disposizione grazie al fatto che si potrà correre senza flangia all’aspirazione, andrà come un missile!”.