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Che qualcosa “bollisse in pentola” era nell’aria e puntualmente i rumors sono diventati realtà. Pur soddisfatti per il già ricco elenco iscritti, gli uomini della Rubicone corse sono riusciti a mettere un altro importante tassello all’edizione del ritorno de “Il Nido dell’Aquila”, la gara di velocità su terra in salita che a inizio Anni ’90 ha dato vita a indimenticabili sfide a Nocera Umbra e che nel prossimo week-end torna a far parlare di sé.
La novità dell’ultima ora è che fra i pretendenti alla vittoria nell’edizione del ritorno del “Nido” ci sarà nientemeno che Francois Delecour, l’estroso campione francese che ha esaltato gli appassionati con la sua guida adrenalinica e spettacolare e che non a caso è stato soprannominato “Cavallo pazzo”.
Pilota ufficiale Ford, Peugeot e Mitsubishi dal 1991 al 2002, Delecour si presentò al mondo dei rally “rischiando” di vincere il Montecarlo 1991, gara del debutto con la Ford: solo un cedimento meccanico lo privò di quella che sarebbe stata una clamorosa, ma sacrosanta, vittoria. Delecour ha comunque avuto modo di rifarsi negli anni a venire, durante i quali ha lasciato il segno. Quattro le sue vittorie in gare iridate: Portogallo, Corsica e Spagna nel ’93 (secondo nel Mondiale Piloti dietro a Juha Kankkunen) e, finalmente, Montecarlo, nel ’94. Indimenticabile la sua rivalità con Gilles Panizzi quando i due erano alfieri della Peugeot e davano spettacolo con le 206 Wrc. Pur essendo uscito dal giro iridato, Delecour non ha mai abbandonato del tutto le corse e due anni fa ha portato al debutto la Porsche 996 Gt nei rally francesi.
Al “Nido”, Delecour disporrà della seconda Mitsubishi Lancer Evo9 della Tecno Junior e andrà così a formare con Simone Campedelli un team davvero temibile, per una sfida “in casa” davvero tutta da gustare.