Filtrano intanto i primi nomi. Fra le vetture in gara a Dronero (Cn) e dintorni, si vedranno fra gli altri, alla guida delle “regine” Wrc, i piloti Sossella (Subaru), attuale leader Irc dopo il ‘Casentino’ di luglio, Cresci (Ford Focus), Gulfi (Citroen Xsara), Luciani (Peugeot 207), Ferrecchi (Ford Focus), Oldrati (Citroen Xara) e lo svizzero Beltrami pure su Citroen Xara. Fra le Super 2000, le Peugeot 207 di Capelli, Cortinovis, Gaveglio. Tutti invece su Renault Clio Super 1600, Santini, Fabiani, D’Ambra, Defilippi, Riva. Fitto l’elenco delle R3C, la classe più rappresentata: oltre ai 4 piloti locali partecipanti al Campionato Irc (Sala, Morra, Capello, Rissone), presenti Odolini, Pinelli, Bellè, Giordano, Cornaglia, Morina, Rovera, Taini, Chiomio, Gagliasso, Tuo, Ceriali, tutti su Renault New Clio R3. In R3T, ecco Fontanone, Spataro, Paolini, Carella. In R3D, da segnalare il pilota locale Dogliani su Fiat Grande Punto. In N4, svariati i partecipanti al trofeo Castrol Mitsubishi: Manfrinato, Biolghini, Rendina, Belli, (iscritto anche all’Irc), il locale Bernardi, tutti su Mitsubishi. In N3, il “mattatore ” dell’Irc Rovatti, Cassarini, il locale Paolo Amorisco, Rocca, e due equipaggi femminili, alla guida rispettivamente Vilma Grosso e Laura Galliano. Dalla Svizzera, in arrivo fra gli altri l’equipaggio numero uno in classifica, dopo il “Ticino” di giugno, Hotz/Ravasi, su Peugeot S 2000 del Lugano Racing Team.
Confermato il quartier generale a Dronero (Cn), l’edizione 2010 ha un percorso di 460 km (di cui circa 120 di tratti cronometrati: 11 le prove speciali in programma) che abbraccia il Saluzzese e dintorni. Tutta diurna, per venire incontro alle esigenze di team ed equipaggi, proporrà una ps inedita: la “Colle San Maurizio” (3,8 km), tecnica e spettacolare. Alla validità per l’Irc Trony, si aggiungono ben quattro Trofei monomarca di prestigio: il Mitsubishi “Castrol Evolution Cup”, il“Clio R3”,il“Corri con Clio N3”, e il Peugeot Competition. Di nuovo in gara anche le veterane, nella quinta edizione del Valli Cuneesi storico, in coda alle vetture moderne: stesse prove, escluse le ultime due, con passerella in pedana prima dell’arrivo del rally moderno. Al via anche il campione europeo 2009, il saluzzese Enrico Brazzoli su Porsche 911.