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Il ritiro del portacolori friulano sui chilometri della dodicesima prova speciale pone fine alle ambizioni d’alloro nell’appuntamento di Intercontinental Rally Challenge. Una variabile che, tuttavia, non intacca le ambizioni di successo finale nel Campionato Europeo. Quattro prove speciali conquistate grazie ad una condotta convincente ed impostata al raggiungimento del massimo obiettivo, un parziale che ha reso protagonista assoluto Luca Rossetti sul fondo del Rally Vinho da Madeira, prestigioso appuntamento valevole per i campionati Intercontinentale ed Europeo Rally.
Una cavalcata bruscamente interrotta dallo sfortunato epilogo occorso sui chilometri della dodicesima speciale in programma, teatro dell’incidente costato il ritiro all’ Abarth Grande Punto curata da Procar, variabile che non ha, tuttavia, causato conseguenze al driver friulano ed al compagno di abitacolo Matteo Chiarcossi
Avvincente il confronto che ha visto Rossetti alternarsi con il diretto avversario Freddy Loix al comando della classifica assoluta. Elevate potenzialità espresse nell’appuntamento portoghese da parte del portacolori della scuderia Ateneo, reduce dal successo ottenuto nella recente manche europea di Istanbul e leader della generale di campionato Europeo.
“Un ritiro che non cancella quanto fatto vedere da Luca nel corso del primo giorno di gara – commenta il presidente di Ateneo Agatino Pedicone – una gara impostata e condotta in modo esemplare, mirata al successo assoluto e non nell’unica ottica di campionato europeo. Una sfortunata parentesi che, tuttavia, non modifica minimamente le ambizioni di successo finale.”